Resoconti
XXIII Congresso Airipa
XXIII Congresso Airipa
Il 24 e 25 ottobre scorso si è tenuto a Lucca il XXIII Congresso Nazionale Airipa. Un appuntamento annuale che raccoglie ormai numeri altissimi di partecipanti e che si configura come una delle maggiori occasioni di scambio, incontro e confronto tra operatori, professionisti e studenti in formazione che si occupano di Disturbi Specifici dell’Apprendimento, ma non solo. Il congresso Airipa amplia di anno in anno il novero delle tematiche trattate e propone una panoramica di contenuti che spazia nell’ambito più generale e variegato della psicopatologia dell’età evolutiva.
All’interno dei simposi e delle sessioni parallele, infatti, si è parlato di funzionamento cognitivo limite, bisogni educativi speciali, sviluppo motorio e disturbi ad esso associati, autismo, attenzione e Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, comportamento adattivo e funzioni esecutive. Non sono ovviamente mancati i riferimenti diretti alle tematiche più strettamente legate all’apprendimento quali lettura, scrittura, metodo di studio, calcolo e comprensione del testo. Ci tengo a segnalare da questo punto di vista il simposio organizzato dalla Prof.ssa Bigozzi (Università di Firenze) a cui ha partecipato tra gli altri anche il Prof. Cossu (Università di Parma) sul “mito del deficit fonologico come precursore centrale della dislessia”, in cui i relatori hanno sfidato i partecipanti a mettere in discussione uno dei riferimenti teorici che sembravano essere più solidi nello studio delle difficoltà di lettura, attraverso studi sperimentali che ne hanno dimostrato la mancata validità in termini predittivi.
Altri interventi hanno invece messo in luce, le possibilità che le nuove tecnologie offrono per quanto riguarda il trattamento, soprattutto domiciliare dei bambini con difficoltà. È emerso chiaramente come queste risorse possano fare la differenze, sia in termini di efficacia, sia in termini di compliance rispetto all’intervento, da parte delle famiglia e del bambino.
Al di là degli aspetti più strettamente teorici e clinici, quello che a mio parere ha fortemente caratterizzato il congresso Airipa di quest’anno è stata un importante e diffusa riflessione sul ruolo professionale dello psicologo. A più riprese e in più contesti è stata messa in luce la necessità di una chiara definizione delle attività oggetto della professione e di una maggiore tutela da parte degli ordini e delle istituzioni rispetto alla professionalità e alla competenza dello psicologo. Un caso emblematico da questo punto di vista è la diagnosi dei DSA da parte dei professionisti privati, su cui la recente normativa in materia ha imposto importanti limitazioni, e la conseguente mobilitazione da parte degli ordini di categoria. A questo proposito sono intervenuti rappresentanti degli Ordini degli Psicologi regionali e il Dott. Giardina, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, per condividere con i partecipanti il punto di vista istituzionale degli ordini di categoria, ma anche le attività in programma e in essere volte alla tutela della professione e alla risoluzione di situazioni in cui funzioni evidentemente psicologiche vengono svolte da non psicologi, come nel caso della discussa figura del counselor.
È emersa chiarente l’esigenza da parte dei professionisti di un maggiore riconoscimento della propria professione e delle proprie competenze, perché la sensazione è quella di doversi “difendere” da contesti istituzionali in cui si pubblicano bandi in cui si ricerca un “esperto in psicologia” e non uno psicologo. È doveroso tuttavia segnalare che, nonostante gli psicologi iscritti all’Ordine siano ogni anno sempre di più, non riusciamo ad affermarci come categoria professionale, e questo sicuramente deve essere un punto su cui noi professionisti dobbiamo riflettere.
Il congresso nazionale Airipa è stato comunque anche quest’anno un evento dal programma ricco e variegato di interventi e comunicazioni per cui tutti i partecipanti avranno bisogno di tempo e modo per riflettere e sistematizzare i tanti spunti che hanno raccolto in quella sede.