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Un’introduzione al Modulo Toddler dell’ADOS-2
Un’introduzione al Modulo Toddler dell’ADOS-2
Da più di 10 anni viene ormai utilizzato l’Autism Diagnostic Observation Schedule (ADOS), uno strumento di valutazione semistrutturato per la diagnosi dei Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) (Lord et al., 1999). L’ADOS, da somministrare all’interno di un protocollo di valutazione diagnostico, è considerato a livello internazionale il “Gold Standard” da utilizzare a scopi clinici e di ricerca con bambini e a adulti con sospetto di ASD. L’ADOS valuta l’interazione sociale, la comunicazione e il gioco attraverso una serie di stimolazioni pianificate all’interno di un contesto naturalistico. Nel corso dell’osservazione, nel corso delle varie prove vengono sollecitate sia risposte, sia iniziative, codificate poi in modo standardizzato. Un algoritmo fornisce una classificazione di Autismo, ASD o non-spettro. Questa classificazione viene poi utilizzata dal clinico o dal ricercatore all’interno di un processo diagnostico completo.
La prima versione dell’ADOS (Lord et al., 1999) comprende quattro diversi moduli da somministrare in base all’età cronologica e al livello linguistico a partire da un’età nonverbale di 18 mesi fino all’età adulta. La nuova versione dello strumento, attualmente in pubblicazione, si caratterizza per l’introduzione di un nuovo modulo dell’ADOS, il Modulo Toddler, da somministrare a bambini anche a partire dai 12 mesi di età. Questo nuovo modulo ha una struttura simile a quella dell’ADOS, ma è stato sviluppato per bambini di età cronologica inferiore ai 30 mesi. L’indicazione è di utilizzare il Modulo Toddler con bambini piccoli con sospetto di ASD tenendo comunque in considerazione il fatto che le diagnosi nei primi due anni di vita sono meno stabili rispetto a quelle effettuate dai 3 anni in poi (Turner e Stone, 2007).
Il Modulo Toddler è stato sviluppato per bambini fino ai 30 mesi di età in grado di camminare autonomamente, con linguaggio limitato (da nessuna parola a frasi di due parole) e un’età cronologica e non verbale di almeno 12 mesi. Come negli altri moduli dell’ADOS, vengono valuti comunicazione, interazione sociale reciproca e gioco. Sono state mantenute le attività del Modulo 1 ritenute adatte per l’età di questi bambini e sono state aggiunte nuove attività e codici sulla base di una revisione della letteratura sullo sviluppo tipico. Tutti i codici prevedono una scala a quattro punti, che va da un punteggio “0” (assenza di atipicità associata all’autismo) ad un punteggio “3” (chiara atipicità associata all’autismo che interferisce con l’interazione). Sono incluse 11 attività e 41 item da valutare.
Il Modulo Toddler segue una struttura simile a quella degli altri moduli. Deve essere somministrato in una stanza allestita appositamente per i bambini e nel corso della somministrazione i genitori devono sempre essere presenti. Sono inclusi sia giocattoli causa-effetto, sia giocattoli di tipo rappresentativo e immaginativo. Alcune attività del Modulo 1 sono state sostituite con attività più appropriate per i bambini più piccoli. Ad esempio, la festa di compleanno, probabilmente non ben conosciuta dai più piccoli, è stata sostituita con il gioco del bagnetto. Un cambiamento sostanziale è stato apportato considerando il fatto che i bambini più piccoli presentano meno iniziative socio-comunicative rispetto ai bambini più grandi. Per questo motivo, in diverse attività l’esaminatore struttura l’interazione e aspetta la risposta del bambino, mentre negli altri moduli un’importanza maggiore è data all’iniziativa.
Come per gli altri moduli, l’esaminatore deve scrivere appunti molto dettagliati nel corso della somministrazione e la codifica deve avvenire subito dopo la somministrazione. La validità del Modulo Toddler dipende fortemente dalla capacità di interazione dell’esaminatore. Affinché la somministrazione e la conseguente codifica del Modulo Toddler siano valide è necessario che l’esaminatore abbia esperienza con i bambini piccoli con sviluppo tipico e con disturbi dello sviluppo.
Il Modulo Toddler deve essere utilizzato con bambini di età compresa tra i 12 e i 30 mesi. Durante lo sviluppo del Modulo Toddler è stato evidenziato che tra i bambini di età inferiore ai 12 mesi vi era un numero elevato di falsi positivi, di conseguenza lo strumento non è indicato per questa fascia di età. Per quanto riguarda il limite di età superiore, il Modulo 1 ha mostrato sensitività (percentuale di bambini con ASD con punteggi superiori al cutoff) e specificità (percentuale di bambini senza ASD con punteggi inferiori al cutoff) migliori rispetto al Modulo Toddler. Per questo motivo i bambini di età superiore ai 30 mesi devono essere valutati con il Modulo 1. Va comunque ricordato che non appena il bambino utilizza un linguaggio spontaneo, non ecolalico costituito da tre unità indipendenti deve essere valutato con il Modulo 2 indipendentemente dall’età cronologica.
Gli item dell’algoritmo diagnostico sono raggruppati nelle due aree identificate da Gotham e collaboratori (2007), Social Affect e Comportamenti Ripetitivi e Ristretti. Tutti gli item dell’algortimo contribuiscono a un unico punteggio complessivo di cutoff diagnostico. Data l’instabilità diagnostica nei bambini più piccoli l’algoritmo fornisce una fascia di rischio (da lieve ad elevato) a differenza degli altri moduli in cui è presente una classificazione diagnostica. Inoltre, mentre negli altri moduli la classificazione diagnostica prevede tre categorie (Autismo, Spettro Autistico e Non-Spettro), il Modulo Toddler prevede solo la distinzione tra ASD a Non-Spettro. Questa decisione dipende dal fatto che nei più piccoli la distinzione delle varie classificazioni all’interno dei Disturbi dello Spettro Autistico è sfumata e spesso instabile.