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Psicologi al lavoro. Oltre la crisi, esperienze e proposte per lo sviluppo delle persone e delle organizzazioni
Psicologi al lavoro. Oltre la crisi, esperienze e proposte per lo sviluppo delle persone e delle organizzazioni
Dal 4 al 5 ottobre 2013 si è tenuto a Bologna il 2° Congresso Nazionale della Siplo – Società Italiana di Psicologia del Lavoro e dell’Organizzazione dal titolo “Psicologi al lavoro. Oltre la crisi, esperienze e proposte per lo sviluppo delle persone e delle organizzazioni, con il contributo di Federazione Regionale Banche di Credito Cooperativo Emilia Romagna, Ingenia e Hogrefe Editore.
Il Congresso ha costituito l’occasione per riflettere sul ruolo che la psicologia in senso lato, e più in particolare la psicologia del lavoro e delle organizzazioni, svolge oggi in un momento particolarmente critico e complesso di crisi globale. L’evento ha dato spazio a una pluralità di temi e questioni, articolate in un programma ricco di contributi provenienti da differenti ambiti di intervento.
All’apertura del Congresso, presieduta dal Presidente Siplo - Pier Giovanni Bresciani - è seguita la relazione introduttiva a cura di Guido Sarchielli dell’Università degli Studi di Bologna. È stato questo il punto di partenza per riconoscere come la psicologia WOP (Work, Organization, Personnel) sia chiamata a rispondere ad alcuni cambiamenti in atto (e a supportare persone ed organizzazioni nel farvi fronte) che hanno a che fare con:
- processi di differenziazione;
- eterogeneità dei percorsi professionali;
- nuovi tipi di richieste ed esigenze (che si evincono anche nei documenti di policy a livello europeo);
- diverse strategie di risposta;
- livelli di incertezza e instabilità delle esperienze.
Alcuni contenuti di ricerca e intervento della psicologia WOP paiono, significativamente, accompagnare i movimenti dei cicli economici, le trasformazioni industriali, organizzative e del lavoro. La tavola rotonda di sfondo, collocata nella prima giornata, ha ampliato gli orizzonti della riflessione ai temi dell’economia, della società e del mercato del lavoro mettendo a fuoco gli scenari emergenti e le prospettive. Sono intervenuti autorevoli personalità: Andrea Toma della Fondazione Censis, Patrizio Bianchi Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Emilia-Romagna, Italo Candoni Vice Direttore di Confindustria Veneto, Anna Maria Furlan Segretario Confederale CISL, Daniela Quadrelli, Direttore Federazione Regionale BCC Emilia-Romagna. Ha concluso la tavola rotonda Giuseppe Luigi Palma, Presidente CNOP-Ordine Nazionale Psicologi, proponendo un’interessante fotografia della professione dello psicologo secondo recenti dati di ricerca.
I lavori delle sessioni parallele hanno consentito di attraversare i territori propri e quelli di "frontiera" che la psicologia WOP abita oggi, ma anche gli ambiti e le modalità di collaborazione degli psicologi del lavoro con i tanti e diversi tipi di professionisti con i quali si trovano a interagire nelle situazioni di intervento (ricerca, consulenza, formazione). Gli oltre cinquanta contributi presentati si sono collocati all’interno di nove macro temi:
- gruppi e multi-professionalità;
- prestazioni al lavoro e sistemi di valutazione;
- life long learning e certificazione delle competenze;
- identità al lavoro e processi di nomadismo professionale;
- stress lavoro correlato e pratiche di prevenzione per salute e sicurezzaformazione esperienziale;
- coaching e sviluppo organizzativo;
- career design e risorse per le transizioni professionali;
- orientamento e sostegno all’inserimento lavorativo;
- gestione dei tempi ed equilibrio tra lavoro e non lavoro.
Le suggestioni raccolte nelle tre sessioni di lavoro hanno stimolato la tavola rotonda di chiusura con un gruppo di responsabili HR di organizzazioni che operano nel mercato nazionale e internazionale: Askoll, Zignago, Calvin Klein-Tommy Hilfiger, Findomestic e Università di Bologna. La voce di chi opera nelle organizzazioni per la crescita delle persone ha sottolineato il ruolo rilevante della psicologia, pur nel quadro di una rappresentazione “plurale” e in parte indefinita.
Le conclusioni sono state affidate a Roberto Cubelli - Presidente dell’Associazione Italiana Psicologia (AIP) e al Presidente Siplo, Pier Giovanni Bresciani. Il primo ha offerto una stimolante riflessione sui confini e gli intrecci tra le varie “anime” che abitano la psicologia nell’ottica dell’interdisciplinarietà, mentre il secondo ha tracciato un percorso di sintesi di quanto emerso nel corso del Congresso, che pone alla psicologia WOP una duplice sfida: all’interno e all’esterno. Da un lato costruire capitale sociale (riconoscimento, relazioni, credibilità, fiducia, ecc) e dall’altro consolidare la comunità professionale. Mettere al centro le persone (dignità del lavoro, empowerment, resilienza, qualità della vita, gestione del presente e progettazione del futuro…) come singoli e come gruppi, organizzazioni e comunità richiede di affrontare con pazienza, determinazione e metodo il complesso, ma essenziale, percorso di co-costruzione della domanda. E questo percorso si nutre sempre più di partnership multilvello fondate su logiche di cooperazione e integrazione tra differenti competenze e professionalità.
Tracciata la strada, si tratta di percorrerla e di valutarne problemi e opportunità. In tutti i casi, all’assemblea dei soci SIPLO è ora affidato dal Congresso il compito di proseguire le riflessioni avviate e di alimentare i diversi fronti sui quali è impegnata l’associazione:
- sviluppo della comunità professionale: seminari, congressi, workshop tematici
- attivazione gruppi territoriali: ulteriori iniziative oltre a quelle già realizzate negli ultimi due anni
- comunicazione e relazione con l’esterno (stakeholder, ma anche altri psicologi) e knowledge-translation e knowledge transfer
- riconoscimento e capitale sociale: supporto alla certificazione Europsy specialized al cui test pilota Siplo ha partecipato da protagonista
- iniziative finalizzate all’orientamento e alla professionalizzazione dei giovani psicologi del lavoro
- consolidamento rapporti internazionali: a partire dai rapporti in essere con European Association of Work and Organizational Psychology (EAWOP), di cui Siplo è membro costituente
- sviluppo di più consistenti e stabili rapporti con l’Ordine degli psicologi, e con altre associazioni di psicologi (a partire da AIP)
- ulteriore consolidamento e sviluppo di rapporti con associazioni di altri professionisti (a partire dalla positiva esperienza avviata con AIV).