QI - Questioni e idee in psicologia - Il magazine online di Hogrefe Editore

Qi, il magazine online di Hogrefe Editore.
Ogni mese, cultura, scienza ed aggiornamento
in psicologia.

numero 4 - gennaio 2013

Hogrefe editore
Archivio riviste

Questo mese su LinkedIn

LinkedIn, gennaio 2013

LinkedIn, gennaio 2013

Perseguendo il nostro intento di dare risalto ai tentativi di discussione e di scambi di esperienza tra colleghi, iniziamo questa rassegna mensile con questo esempio di collaborazione transnazionale tra psicologi. All’interno del gruppo dedicato all’utilizzo dello MBTI (Myers Briggs Type Indicator), c’è la richiesta di idee per la creazione di una presentazione sul test in sé. Probabilmente poiché questo test appartiene a quella ristretta cerchia di strumenti che sono riusciti a conquistarsi un larga schiera di appassionati utilizzatori, lo scambio di opinioni e suggerimenti è particolarmente ricco. Al di là delle considerazioni sulla qualità dello strumento (ricordiamo come infatti questo test conti anche su una notevole quantità di detrattori) è bello vedere come la conoscenza profonda di un test possa portare a insight di utilizzo e interpretazione anche lontani dalle intenzioni dello strumento in sé, in un’ottica che si avvicina molto a quanto espresso nell’intervista a Finn pubblicata in questo numero.
 
Sempre nell’ottica della valorizzazione della collaborazione, analogamente segnaliamo la domanda che una terapeuta ha posto nel gruppo ASP rispetto al potere che gli sms hanno nel condizionare la qualità della relazione all’interno di una coppia. Contrariamente al caso precedente, la conversazione è purtroppo proseguita troppo poco e ci auguriamo che questo nostro rilancio aiuti a farla recuperare. La domanda posta ci appare infatti molto di buon senso e solo la punta di un iceberg: le ricadute relazionali dei nuovi ("nuovo" lo sms, tra l’altro?) sono oggetto di sufficiente dibattito e riflessione all’interno della psicologia e della psicoterapia?
Sempre nello stesso gruppo segnaliamo questo divertente articolo che tratta di un aspetto spesso trascurato o dato per scontato, ovvero la quantità di narcisismo che il web e il social networking ha slatentizzato. La proposta di autosomministrazione di un “non-test” come viene definito, per avvicinarsi al proprio grado di narcisismo gode infine di tutta la nostra approvazione!
 
Per avere una misura dell’usuale sbilanciamento tra la partecipazione nei gruppi italiani e nei gruppi internazionali, segnaliamo questo post. Propone una di quelle domande epocali, ovvero “Che tipo di scienza è la psicologia?”. In 5 giorni di vita ha collezionato la bellezza di 92 commenti, da ogni parte del mondo. Provare a farne una sintesi non renderebbe giustizia e oltretutto sembra un argomento che sia destinato a essere vitale per ancora un bel po’: l’invito è dunque a seguirlo con regolarità.
Sempre nello stesso gruppo troviamo altre interessanti conversazioni. “Non trovate che l’importanza di una dieta sana sia sottovalutata dalla psicologia?” ad esempio, viene proposta da una nutrizionista del Regno Unito. La domanda sembra quasi una battuta, mentre è noto quanto la carenza di alcuni minerali (magnesio, ad esempio) sia fortemente legata a sintomi comportamentali. La nutrizionista è ben preparata e snocciola una serie di studi in cui si dimostra correlazione tra salute mentale e carenze alimentari.
Non tutto oro è quel che luccica però: segnaliamo come talvolta la brevità e l’istantaneità della comunicazione nel social networking possano non rendere giustizia a argomenti seri e importanti: il confronto sul legame tra trauma passato e un attuale disturbo disadattivo in età evolutiva è purtroppo sviluppato a livello di “chiacchiere in libertà” in questo post, nonostante la conversazione coinvolga solo psicologi ed educatori.
 
È recente e probabilmente potrà contare su ancora qualche valido contributo nel prossimo futuro il post che pone la questione sulla validità del testing online attitudinale in setting non controllato. Vengono citati alcuni studi sia nel senso della validità, sia nella direzione opposta e le tecnologie che i principali fornitori di online testing mondiale offrono ai loro clienti.
 
Chiudiamo questa rassegna con la ormai usuale citazione: quasi una battuta umoristica benché, ahinoi, nel contesto originale non lo fosse per nulla!!
“Personally I have always found Jung's theories to be more logically and intuitively appealing than Freud's, and the validity of some of Freud's teachings in scientific terms are in my view less sound than many of Jung's. However I am not a psychologist”