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numero 98 - giugno 2022

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Linea Guida DSA (2022)

Linea Guida DSA (2022)

A distanza di poco più di 10 anni dall’ultima Consensus Conference dell’Istituto Superiore di Sanità (CC ISS, 2011), nel gennaio 2022 il Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG) ha pubblicato la Linea Guida per la gestione dei Disturbi Specifici di Apprendimento, un evento particolarmente atteso e importante per l’Associazione Italiana Dislessia (AID) e più in generale per la comunità clinica.
Questa Linea Guida (LG) è stata realizzata in collaborazione da numerose Società e Associazioni Scientifiche, interessate a formulare raccomandazioni cliniche inerenti la diagnosi e la riabilitazione dei DSA.

I nove quesiti, che sono stati selezionati per la formulazione di raccomandazioni cliniche, si caratterizzano per la loro particolare rilevanza e necessità sul piano applicativo. Alcuni affrontano argomenti per i quali non erano finora presenti chiare indicazioni operative, mentre per altri si tratta di una integrazione e un aggiornamento.

1. Indici Predittivi dei DSA

La Legge 170/2010 fa un esplicito riferimento alla necessità di attuare iniziative di identificazione precoce del DSA già nella scuola dell’infanzia (art.3, comma 3). In questi anni le scuole, a volte di concerto con i servizi sanitari, hanno dato avvio a una pluralità di iniziative, tra loro molto eterogenee, senza tuttavia garantire la validità scientifica delle procedure adottate per l’identificazione precoce degli alunni con rischio di DSA. Si sentiva quindi l’esigenza di favorire una maggiore uniformità di questi protocolli, sulla base di chiare evidenze derivanti dalla letteratura scientifica.

2. Comprensione del testo

Questo argomento è stato lungamente dibattuto per molti anni, senza che si arrivasse a qualificarne la natura rispetto al disturbo di lettura e a fornire indicazioni cliniche operative per la sua identificazione. Anche alla luce delle recenti innovazioni introdotte dal sistema di classificazione internazionale DSM-5, si è quindi ritenuto urgente affrontare la questione se il Disturbo di Comprensione del testo dovesse essere considerato una entità clinica autonoma rispetto al disturbo di decodifica (dislessia) e dovesse quindi rientrare a pieno titolo tra i disturbi di lettura. La LG fornisce chiare indicazioni per una sua identificazione.

3. Quantità simboliche e non nel disturbo del calcolo/ 4. Competenze matematiche nei disturbi del calcolo

Entrami questi quesiti affrontano da prospettive diverse il capitolo del Disturbo del Calcolo, su cui le indicazioni cliniche rimanevano piuttosto incerte. La LG ha affrontato varie questioni rimaste irrisolte nelle precedenti Conferenze di Consenso, in alcuni casi fornendo più chiare indicazioni operative, in altri, in cui persiste una mancanza di evidenza della letteratura esaminata, fornendo indicazioni basate sul consenso tra esperti, ma complessivamente migliorando le raccomandazioni per la diagnosi.

5. La diagnosi di Disgrafia

La Disgrafia è riconosciuta tra i DSA nella Legge 170/2010, anche se non esiste uno specifico codice diagnostico per identificarla nei manuali di classificazione diagnostica. Ciò ha creato non pochi problemi ai clinici. Si è quindi cercato di definire meglio, sulla base della letteratura esistente le caratteristiche di questa condizione clinica, fornendo al contempo precise raccomandazioni per la sua rilevazione diagnostica.

6. Profilo funzionale e abilità compromesse nei DSA

Già nella Conferenza di Consenso del 2007 era esplicitato che la diagnosi nosografica di DSA venisse compendiata da una qualificazione funzionale, un principio che è stato poi ripreso dal documento della Conferenza Stato-Regioni del 25 luglio 2012, ma finora poco applicato e in modo eterogeneo. Si è quindi cercato di definire con maggiore precisione quali funzioni risultano tipicamente compromesse nei casi di DSA, al fine di fornire ai clinici una mappa più precisa degli ambiti funzionali da esaminare.

7. DSA negli studenti bilingui

Il MIUR stima che gli alunni stranieri e/o bilingui costituiscano circa il 10% della popolazione scolastica, un fenomeno di rilevanti proporzioni sociali. Per molti anni si è dibattuto sulla necessità di riconoscere il DSA (quando presente) anche in questa popolazione, evitando errori diagnostici sia di falso riconoscimento, sia di mancato riconoscimento. La LG fornisce ora indicazioni operative per la diagnosi di DSA negli studenti bilingui.

8. DSA negli adulti

Anche la diagnosi di DSA negli adulti è un problema che è andato crescendo negli anni (e in particolare dopo il varo della Legge 170/2010) assumendo sempre più vaste dimensioni in relazione all’allungamento dei percorsi scolastici di questi studenti (anche fino all’Università) e alla conseguente necessità di aggiornamenti diagnostici. In Italia mancano strutture specializzate per la diagnosi di DSA nell’adulto, ma mancavano anche le indicazioni operative su come effettuarla. La LG ha cercato di porre rimedio a questo secondo aspetto, indicando criteri e strumenti per la diagnosi in questa fascia di età.

9. Efficacia dei trattamenti per i DSA

Il quesito sull’efficacia dei trattamenti dei DSA era già stato affrontato nella CC ISS del 2011. In questa occasione si è ritenuto importante effettuare un aggiornamento della situazione alla luce della nuova letteratura che si è accumulata in questi ultimi anni. Sulla base di essa vengono fornite alcune nuove e più specifiche indicazioni su quali trattamenti risultano più efficaci nelle varie tipologie di DSA.

Ciò che differenzia questa LG dalle precedenti Conferenze di Consenso è soprattutto la metodologia alla base delle Raccomandazioni Cliniche, che in questo caso si fondano su una revisione sistematica della letteratura, e non solo su un consenso tra esperti.
È anche importante ricordare che la LG fa parte di un più ampio progetto (LG DSA 2018), che oltre alla Linea Guida ha realizzato un monitoraggio sullo stato di applicazione delle normative vigenti in materia di DSA, mentre la produzione di indicazioni per le buone pratiche clinico-assistenziali (basate queste soprattutto sul consenso tra esperti) è in fase di ultimazione.