QI - Questioni e idee in psicologia - Il magazine online di Hogrefe Editore

Qi, il magazine online di Hogrefe Editore.
Ogni mese, cultura, scienza ed aggiornamento
in psicologia.

numero 8 - maggio 2013

Hogrefe editore
Archivio riviste

Osservatorio Orientamento

Life design, dalla ricerca all’applicazione … (la teoria e la pratica …)

Life design, dalla ricerca all’applicazione … (la teoria e la pratica …)

Si terrà a giugno, dal 20 al 22, a Padova il più importante congresso internazionale su Life design. Ad oggi si sono già iscritti più di 350 studiosi ed operatori provenienti da tutto il mondo, possiamo veramente dire dai 5 continenti.

L’idea di questa conferenza è nata nel corso dei lavori dell’”International Conference Vocational designing and career counseling” che si è tenuta a Padova nel settembre del 2011. In quell’occasione importanti studiosi dei processi decisionali e della progettazione professionale si erano trovati d’accordo nel ritenere che in epoche di marcata incertezza come quelle che stiamo vivendo è necessario promuovere la resilienza delle persone nei confronti delle avversità, studiare ed insegnare come sia possibile accettare la procrastinazione di sforzi e gratificazioni, trasformare l’indecisione e l’incertezza in opportunità, ma anche come riuscire ad influenzare le scelte dei decisori pubblici affinché anche alle future generazioni possano essere garantite condizioni di vita ricche di significato e qualità.

Quest’anno il tema della crisi è ancora molto centrale e forse ancora più vasto di quanto si potesse immaginare due anni fa.

Per questo, chi per ragioni di ricerca o di lavoro si occupa di counseling, insegnamento, riabilitazione, lavoro sociale o prevenzione è sicuramente interessato a questi temi … Oltre a dichiarare la propria “indignazione” per gli elevati tassi di ingiustizia e di disuguaglianza nelle opportunità che continuano ad esistere nel mondo e nei nostri paesi, si deve, nonostante tutto, continuare ad instillare speranza ed ottimismo aiutando  i destinatari degli  interventi professionali di orientamento a “resistere” a difficoltà ed ostacoli con creatività, intelligenza e determinazione (Hessel, 2012). È proprio nei momenti difficili che, in realtà, è necessario parlare di speranza e di resilienza e, questo, soprattutto, quando, come accade all’interno dei processi formativi e nel counseling, è necessario mettere in moto energie, risorse e positività per la “progettazione e costruzione del futuro”.

In tutto questo anche la ricerca deve fare la sua parte in quanto, sebbene sia vero che nel corso di questi ultimi anni lo studio dei costrutti che qui ci interessano è andato progressivamente aumentando, i nodi da sciogliere e le cose da fare sono ancora decisamente molte: eccone solo alcuni che questa conferenza considererà con particolare attenzione: nel counseling, nella formazione e nell’apprendimento, nell’orientamento, nella riabilitazione e in psicoterapia, ma anche in sociologia, in economia, in filosofia e in antropologia si parla sempre più spesso di futuro, di speranza, ottimismo e resilienza … usando queste espressioni, queste diverse discipline si riferiscono alle stesse “cose”? Sono possibili definizioni operazionali in grado di consentire confronti, dibattiti ed analisi multidisciplinari?

Si tratta di costrutti sufficientemente indipendenti? Quali strumenti possono essere utilizzati per sostenere adeguatamente le nostre ipotesi di ricerca e per valutare in modo sufficientemente rigoroso l’efficacia dei nostri interventi professionali?

Cosa le famiglie, la scuole, i counselor possono fare per “mettere in moto” speranze energie e risorse?

Cosa sappiamo a proposito delle “fonti” di sviluppo” e delle determinanti della speranza, dell’ottimismo, della resilienza? Quali ruoli debbono essere riconosciuti al genere, all’età o alla scolarità? Quali relazioni esistono tra questi ed altri costrutti, come, ad esempio, quelli della qualità della vita, dell’adaptabilility, dell’orientamento verso il futuro, dell’autoefficacia, dell’assertività, dell’autodeterminazione, dell’empowerment, della capacità di ritardare e rinviare le gratificazioni ecc.?
Quali gli impatti delle determinanti socioculturali?

Il Congresso di giugno, con il supporto e la partecipazione delle maggiori Organizzazioni internazionali che si occupano di counseling, si propone di stimolare un confronto a proposito delle risposte che possono essere fornite ad interrogativi come quelli appena sollevati nel convincimento che solo dal confronto e dall’incontro possano scaturire, accanto a nuovi e diversi interrogativi, anche stimolanti ipotesi di ricerca e di intervento.

Sarà l’occasione anche per confrontarsi su metodologie e strumenti di intervento. A questo proposito anche come co-organizzatori dell’evento, vogliamo portare il nostro contributo, come editore scientifico che si occupa anche di orientamento abbiamo investito nell’attività di ricerca e abbiamo quindi appena pubblicato i primi strumenti italiani, completamente on line, che si ispirano al paradigma del Life design.

Per saperne di più o per iscrizioni: http://larios.psy.unipd.it/conference2013