QI - Questioni e idee in psicologia - Il magazine online di Hogrefe Editore

Qi, il magazine online di Hogrefe Editore.
Ogni mese, cultura, scienza ed aggiornamento
in psicologia.

numero 68 - giugno 2019

Hogrefe editore
Archivio riviste

Esperienze

La creatività in azienda: una forza motrice sottovalutata?

La creatività in azienda: una forza motrice sottovalutata?

Dal 29 maggio al 1 giugno 2019, a Torino si è svolto il 19° congresso organizzato dall’European Association of Work and Organizational Psychology (EAWOP). Tra i vari interventi, abbiamo partecipato anche noi di Hogrefe all’interno di un simposio sulla creatività parlando di un test specifico per la valutazione del potenziale creativo: il Creative Response Evaluation - Work (CRE-W).

Il CRE-W

Prima di tutto: perché un test sul potenziale creativo? Perché ci dà preziose informazioni su come le persone si approcciano ai problemi, ai vincoli e alle alternative possibili di fonte a un ostacolo. Attenzione però: quando si parla di creatività, si tende spesso ad immaginarsi persone che propongono idee alternative e fuori dagli schemi. Vero, la creatività è questo ma non solo; in realtà, anche una persona che tiene presente un vincolo e lo gestisce diversamente è in qualche modo una persona creativa. In altre parole, può esserci bisogno dell’idea geniale che fa la differenza (ad esempio l’Iphone), però c’è bisogno anche di chi creativamente migliora lo status quo (tutti gli sviluppatori, designer ecc. che hanno progettato e progettano tutte le evoluzioni dell’Iphone). Ma perché un team funzioni, non c’è bisogno solo di persone creative, c’è bisogno di chi preserva le regole e i punti di riferimento. Sarebbe come avere una squadra si calcio fatta solo di attaccanti.
Il CRE-W è un test articolato in 20 scenari problema calati in un contesto aziendale e si chiede alle persone di rispondere con quanta probabilità agirebbero ciascuno dei comportamenti indicati (da quattro a sei); vi sono comportamenti in cui vi è il superamento del vincolo a favore di strategie completamente nuove; altri che tengono conto del vincolo ma lo rielaborano e altri che vedono il vincolo come un ostacolo immodificabile.
I punteggi restituiti dal CRE-W sono tre:

  • NEW: tendenza a proporre idee completamente nuove;
  • DIFFERENT: tendenza a migliorare lo status quo elaborando creativamente quando già disponibile senza andare fuori dagli schemi;
  • INIZIATIVA CREATIVA: deriva dai punteggi delle precedenti scale e indica l’iniziativa creativa generale (indipendentemente se di tipo New o Different).

Gli interventi

In particolare, Roni Reiter-Palmon (Università del Nebraska) e Pamela Becker (General Manager in Hogrefe UK) hanno aperto con due interventi relativi alla struttura e alle caratteristiche psicometriche del test indicando la solidità statistica e l’efficacia del test nell’individuare le caratteristiche creative degli individui.
Andrea Mancini di Labor Play ha parlato degli studi di validità concorrente effettuati tra CRE-W e altri test: personalità (NEO-PI-3 e BIP); Leadership (G-LJI); Motivazione (AMI) e Orientamento Positivo (PT) mettendo in luce molte correlazioni interessanti che fanno ben comprendere quanto e come il costrutto di creatività si leghi correli con altri costrutti tra cui l’Ottimismo.

Il nostro intervento

Noi di Hogrefe Editore abbiamo concluso il simposio con un esempio di applicazione del CRE-W: un business case relativo all’applicazione del test in un developement center finalizzato alla gestione di un importante cambiamento organizzativo.
L’azienda in questione, infatti, stava attraversando un momento di crisi che rendeva necessaria la messa a punto di nuove strategie di business per far fronte ad un decremento di fatturato.
Prima di tutto, sono stati fatti una serie di incontri tra i consulenti Hogrefe e l’azienda per definire la domanda.
Al termine di questa fase, in cui sono stati fatti dei focus group con gli executive manager e incontri con la direzione generale, è stato definito il lavoro da fare.
Fare un assessment sugli 11 Executive manager aziendali per mettere a fuoco la presenza e gli eventuali bisogni formativi, relativamente a una serie di soft skills:

  • Innovazione
  • Proattività
  • Gestione dello stress
  • Pianificazione
  • Problem solving
  • Orientamento al team
  • Motivazione al risultato
  • Orientamento al cliente
  • Sviluppo dei collaboratori

Il CRE-W è stato utile per valutare Innovazione, Proattività e Problem Solving.

Il developement center per la valutazione delle soft skills era così articolato:

  • Somministrazione del Business-focused Inventory of Personality (BIP)
  • Somministrazione del CRE-W online
  • Prova individuale per la risoluzione di un problema complesso
  • Dinamica di gruppo per la valutazione delle competenze relazionali
  • Feedback individuale
  • Feedback all’azienda

Attraverso il CRE-W, sono stati individuati quattro tipi di profili:

Luisa.jpg

  • Creativi concreti (NEW e DIFF > 100): spirito creativo accompagnato da senso pratico e spirito di iniziativa;
  • Creativi immaginativi: (NEW > 100; DIFF < 100): hanno spirito creativo che va al di là del vincolo ma senso pratico e capacità di adattare le loro idee a potenziali vincoli;
  • Creativi con i “piedi per terra” (NEW < 100; DIFF > 100): hanno la capacità di riadattare i vincoli in modo creativo; non propongono grandi stravolgimenti ma riescono a tirare fuori il meglio da ciò che sul momento è disponibile;
  • Conservativi (NEW e DIFF < 100): non amano il cambiamento, lavorano in modo convenzionale attenendosi alle regole standard.

Sulla base di quanto emerso dall’assessment, l’azienda ha intrapreso una serie di azioni e attività:

  • Coaching individuali per alcuni manager;
  • Formazione sul feedback e sulla gestione delle riunioni;
  • Formazione sulle metodologie di brainstorming creativi;
  • Training on the job su alcune figure.

L’azienda attualmente è uscita dalla crisi ed è tornata a fatturare.

In conclusione, il CRE-W si è rivelato uno strumento utile per la messa a fuoco del modo delle persone di approcciarsi al cambiamento e alle strategie di gestione dei problemi. In un assessment complesso come un development center, il CRE-W è uno strumento efficace nel mettere in luce aspetti normalmente non valutati dai test di personalità.