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La CO-visione online, uno spazio innovativo per le psicologhe e gli psicologi italiani
La CO-visione online, uno spazio innovativo per le psicologhe e gli psicologi italiani
La psicologia è un settore in continua trasformazione, che richiede un aggiornamento costante e un’apertura verso nuove aree di studio e intervento, di pari passo con i cambiamenti sociali e culturali e le innovazioni in campo scientifico e tecnologico.
La clinica è un’area della psicologia che oltre alla formazione continua, necessita anche di intervisione e supervisione, per la crescita professionale e la gestione di casi complessi. Spesso gli psicologi affrontano situazioni difficili nella loro pratica quotidiana, senza la possibilità di confrontarsi con altri colleghi per via delle distanze, di questioni economiche o dell’assenza di tempo o di spazi di incontro e condivisione.
Molti psicologi fanno uso di Facebook per cercare un confronto, attraverso messaggi scritti sui loro profili personali oppure in gruppi che tuttavia spesso risultano aspecifici e aperti anche a non psicologi. In questi contesti si pongono problemi di privacy e di opportunità visto che il dialogo intra-professionale spesso comporta la condivisione di informazioni potenzialmente sensibili.
L’idea di PsiCOlogi in CO-visione
Il gruppo Facebook PsiCOlogi in CO-visione nasce a febbraio 2020 da un’idea di Enrico Parpaglione e mia, con l’intento di creare un luogo protetto, riservato agli psicologi italiani con regolare iscrizione all’Albo.
Il gruppo è uno spazio virtuale di confronto su casi clinici, approcci, tecniche, oltre che di condivisione di ricerche scientifiche e suggerimenti di letture.
Gli iscritti possono inoltre accedere a webinar gratuiti e a corsi di formazione su tematiche psicologiche.
In poco più di tre mesi PsiCOlogi in CO-visione ha coinvolto oltre 3.600 colleghi, diventando in breve tempo una delle community di riferimento per i professionisti del settore.
Nel corso dell’emergenza COVID-19 sono stati offerti webinar formativi gratuiti con relatori d’eccellenza, come il Prof. Maurizio Mori, Professore ordinario di filosofia morale e bioetica presso l’Università degli Studi di Torino, Presidente della consulta di bioetica e componente del Comitato Nazionale per la Bioetica.
Gli eventi formativi
Sono stati svolti, fino ad oggi, una quindicina di webinar gratuiti, su argomenti molto diversi tra loro, come la fototerapia, il test dei colori di Max Lüscher, la coordinazione genitoriale, la psicosessuologia, il linguaggio inclusivo, la teoria polivagale e le sue applicazioni, il training autogeno, la psicofarmacologia, la terapia online, i concetti fondamentali della psicoanalisi secondo Lacan, e molto altro ancora. Molti eventi sono stati trasmessi, oltre che in diretta, in più repliche, o forniti successivamente ai membri del gruppo anche come video registrati.
Per il mese di giugno e di luglio sono stati programmati molti approfondimenti, tra i quali un corso sulla sessuologia e uno sulle dipendenze comportamentali, e dei webinar gratuiti sullo psicologo in carcere, sui DSA negli adulti, sulla Schema Therapy e sul test di Rorschach.
Sempre a giugno, è stato organizzato un incontro dal titolo Tabù: gli adulti di fronte al dolore dei bambini. Perché è così faticoso parlare in famiglia di lutto e separazione, con un ospite di eccezione, Alberto Pellai, autore di decine di lavori scientifici e molti libri tradotti in più di dieci nazioni, collaboratore di testate nazionali, vincitore di numerosi premi letterari e medaglia d’argento al merito in Sanità Pubblica conferita dal Ministero della Salute. Molte novità sono già in programmazione per settembre e molte nuove occasioni di intervisione, o meglio, di CO-visione.
Come partecipare?
L’iscrizione al gruppo PsiCOlogi in CO-visione può essere effettuata a questo link, rispondendo alle domande d’ingresso e accettando il regolamento della community: