QI - Questioni e idee in psicologia - Il magazine online di Hogrefe Editore

Qi, il magazine online di Hogrefe Editore.
Ogni mese, cultura, scienza ed aggiornamento
in psicologia.

numero 60 - settembre 2018

Hogrefe editore
Archivio riviste

L'intervista

Intervista a Milagros Antón López

Intervista a Milagros Antón López

Dopo le interviste ai manager delle aziende del gruppo Hogrefe in Finlandia, Olanda e Svizzera, questa volta ci spostiamo in Spagna. Milagros Antón López lavora in TEA Ediciones da oltre vent'anni, prima rivestendo un ruolo più commerciale e poi divenendo il CEO dell'azienda. TEA Ediciones è il principale editore di test in lingua spagnola, con sede a Madrid. Ha uffici operativi in varie città spagnole e, attraverso partner esclusivisti, distribuisce i propri test (spesso con norme locali) in quasi tutti i Paesi dell'America di lingua spagnola. Nel 2017 TEA è entrata a far parte del Gruppo Hogrefe e ha festeggiato l'anniversario dei cinquant'anni dalla sua fondazione.   

D. Quanti psicologi ci sono nel suo Paese? Quali sono i principali settori in cui lavorano?

R. In Spagna ci sono all’incirca 27.000 psicologi, che lavorano principalmente nell’ambito clinico e forense.

D. Qual è la percezione generale dello psicologo nel suo Paese? Ci sono pregiudizi o false credenze in merito?

R. I cittadini percepiscono sempre meglio la figura dello psicologo. Per questo siamo stati coinvolti in eventi molto importanti come gli attacchi terroristici. Le persone pensano che gli psicologi siano sempre più formati e che stiamo facendo un buon lavoro per la nostra società.

D. Quali sono le principali figure professionali che svolgono un ruolo di competitor per gli psicologi?

R. Il più grande problema che ci troviamo ad affrontare è l’intrusione (possiamo definirli competitor). Ci sono molti coach, alcuni dei quali si proclamano terapisti, altri che offrono trattamenti accelerati di una settimana. Per esempio nell'area risorse umane la figura del coach ci danneggia molto, in quanto è accettabile dire di avere un coach ma non va altrettanto bene dichiarare di andare da uno psicologo.

D. Attraverso quali canali gli psicologi si informano e si aggiornano?

R. Ci sono lauree specialistiche, formazioni specifiche, inTEA (la nostra piattaforma di formazione online), congressi, conferenze e la scuola ufficiale di psicologia che offre molte opportunità.

D. Esistono eventi o congressi di interesse nazionale?

R. Ci sono diversi eventi periodici a cui partecipiamo per la maggior parte delle volte: eventi rivolti alle scuole, eventi di neuropsicologia, assessment ecc.

D. Quali sono i tre test di maggior successo nel suo Paese?

R. Senza dubbio posso indicare il SENA, uno strumento per la valutazione clinica di bambini e adolescenti, che nel 2017 è stato utilizzato per valutare 164.565 soggetti; il COMPETEA, uno strumento per la misurazione delle competenze in ambito lavorativo, impiegato nel 2017 su 92.207 persone; e infine il CUIDA, un questionario per la valutazione dei richiedenti l’adozione e gli insegnanti, che nel 2017 è stato usato per l'assessment di 68.723 persone.

D. Che tipo di proposte editoriali di solito ricevete? Quale tra queste è stata la più insolita ad oggi?

R. Riceviamo proposte di pubblicazione per diversi tipi di test, giochi e programmi. Ci riuniamo mensilmente in una commissione tecnica per decidere quali di questi pubblicare, scegliendone 3-4 al mese. La richiesta più insolita è stata un test per valutare la personalità grazie al numero di scarpe!

D. In base alla sua esperienza di editore, quali ambiti della psicologia fanno maggior uso di test?

R. In Spagna i gruppi di orientamento dipendono dal Ministero dell’Educazione. Questi gruppi si occupano dei bambini che frequentano la scuola pubblica. Per noi, gli psicologi che lavorano in questi gruppi sono i più preparati e anche quelli che sono maggiormente interessati a rimanere aggiornati sui test che utilizzano.

D. Nel suo Paese ci sono associazioni scientifiche o professionali che supervisionano la qualità dei test psicologici e della formazione necessaria al loro utilizzo?

R. Sì. Vi è il Consiglio Generale degli Psicologi che ha creato una commissione permanente, di cui io faccio parte. Questa commissione supervisiona la qualità dei test, dei professionisti esterni valutano la qualità rispettando la certificazione EFPA. HOGREFE-TEA supervisiona la formazione per la somministrazione dei test. I nostri test sono classificati in A, B e C (rispettando gli standard APA).

D.  Quali sono i temi caldi o le nuove tendenze nel panorama psicologico del suo Paese?

R. Mi vengono in mente la realtà virtuale, l’ambito forense e le funzioni esecutive.