Osservatorio Orientamento
Incontro “Essere positivi” e Positivity Test
Incontro “Essere positivi” e Positivity Test
“L’incertezza può essere scomoda, ma la sua ammissione genera fiducia” R. Horton
In una società dai ritmi di vita sempre più incalzanti e dalla progressiva tendenza a perdere di vista la dimensione interna – caratterizzata da emozioni, sentimenti e bisogni – appare fondamentale recuperare la sfera personale.
A tale proposito, Bracco, nell’ambito dell’articolato sistema di supporto ai propri dipendenti “Welcome Welfare to Work”, ha reso disponibile il Life Counselling online, ovvero uno sportello virtuale di ascolto che propone uno spazio di riflessione e condivisione per la prevenzione del disagio e la tutela del benessere psicologico.
Il servizio, che si avvale della collaborazione di uno psicologo, è stato istituito in azienda come iniziativa pilota nel 2009 ed è stato in seguito confermato in seguito al particolare gradimento e soddisfazione degli utenti. In Bracco c’è una forte convinzione che il benessere personale sia una componente fondamentale del benessere organizzativo.
A tale servizio accedono liberamente i collaboratori per sottoporre, via mail, quesiti e questioni personali, alla ricerca di un confronto con un esperto per stare meglio con se stessi e con gli altri.
Vengono fornite altresì informazioni, pareri e supporto per ridefinire efficacemente, secondo nuove prospettive, il problema manifestato e individuare strategie adattive.
I dipendenti che si rivolgono al Life Counselling si trovano solitamente a dover affrontare fasi evolutive di transizione e delicati passaggi chiave, in occasione di circostanze particolari di vita che non necessariamente hanno a che fare con il lavoro (ingresso in famiglia di nuovi membri, difficoltà legate alla crescita dei figli, separazioni coniugali, malattia, lutto).
Il Life Counselling psicologico, in Bracco, si inserisce in una prospettiva multidisciplinare in quanto si affianca agli interventi svolti dall’assistente sociale e dal medico del lavoro, secondo un modello di approccio integrato alla persona.
Il servizio è completato da una proposta di incontri periodici per approfondire argomenti psicologici improntatati al miglioramento del benessere che rappresentano anche una risposta ai bisogni espressi dai dipendenti stessi.
Sono state trattate, negli anni, svariate tematiche: lo sviluppo della personalità, aspetti evolutivi di crescita (prima infanzia, fase adolescenziale) e specifiche risorse personali (assertività, autostima, resilienza, coping).
Nel recente intervento dello scorso giugno – “Essere positivi” – il focus si è orientato sui temi della psicologia positiva e del benessere, corrente di pensiero che si avvia con gli studi di Martin Seligman, studioso che intendeva “comprendere e costruire quelle caratteristiche che rendono la vita più degna di essere vissuta”(2002).
Ampio spazio è stato accordato alla salute, intesa come “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale”, secondo l’attuale accezione dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), risorsa imprescindibile che l’individuo può preservare e potenziare mediante due diverse forme di autoregolazione: prevenzione e promozione (self empowerment).
L’attività è stata condotta in gruppo, approfondendo il concetto di “salutogenesi” secondo la concezione di A. Antonowsky, che si concentra sulla ricerca delle “cause di salute”, ovvero i fattori che ci permettono di elevare la nostra condizione di benessere, orientata ai modi di essere mentalmente sani, laddove noi sempre siamo abituati a considerare le cause della malattia.
A chiusura dell’incontro, ci si è soffermati in particolare sulla dimensione positività, intesa come soddisfazione della propria vita, orientamento positivo verso gli altri e verso il futuro.
I partecipanti hanno completato il Positivity Test (Caprara, Alessandri e Steca, 2013), strumento che permette di derivare un profilo del soggetto rispetto a tali dimensioni. I questionari sono stati compilati, al termine dell’incontro in forma cartacea, da un considerevole gruppo di partecipanti (cinquanta persone). Lo scoring del Positive Test (PT), avviene online e una volta inserite le risposte date dalle persone, il report viene generato in tempo reale.
Il report contiene il profilo della persona presentato sia in forma numerica (tabella), sia grafica. Per agevolare l’interpretazione, il profilo del PT prevede anche una narrazione che descrive i punteggi ottenuti dalla persona.
I dipendenti hanno apprezzato i profili psicologici, cui ha fatto seguito, per molti di loro, la richiesta di un colloquio individuale, volto a commentare e approfondire i risultati emersi.
Per altri dipendenti la restituzione è avvenuta online, tramite il servizio Life Counselling, nel rispetto della privacy.
I risultati emersi dal Positive Test, commentati con gli interessati durante i colloqui, hanno fornito lo stimolo per approfondire i loro personali stili di reazione e sviluppare strategie di coping flessibili e diversificate.
In sintesi, l’esperienza aziendale condotta, che ha previsto l’abbinamento di contenuti teorici inerenti la psicologia positiva, proposti durante l’incontro “Essere positivi”, con la somministrazione del PT ha suscitato consensi e gradimento nella totalità degli utenti.
Lo strumento, ben si presta ad essere proposto in sede collettiva perché richiede un tempo di compilazione ridotto: è breve e accessibile a dipendenti di diverso livello e qualifica professionale.
È stato utile fornire ai dipendenti la possibilità di prendere coscienza del proprio funzionamento e valutare il loro benessere, convinti che la consapevolezza delle nostre risorse positive generi forza e permetta alla persona di meglio gestire lo stress, esercitando un adeguato controllo della componente emotiva.
L’investimento che Bracco – multinazionale italiana del settore della salute – sta destinando a queste iniziative esprime coerenza con la propria mission “innovare per la qualità della vita”. Una mission che trova declinazione concreta nella gestione del business e in quella dei propri collaboratori che l’azienda considera patrimonio umano da coltivare ogni giorno.