QI - Questioni e idee in psicologia - Il magazine online di Hogrefe Editore

Qi, il magazine online di Hogrefe Editore.
Ogni mese, cultura, scienza ed aggiornamento
in psicologia.

numero 24 - febbraio 2015

Hogrefe editore
Archivio riviste

Osservatorio Orientamento

Il progetto CON.D.OR., consiglio di orientamento

Il progetto CON.D.OR., consiglio di orientamento

Come Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università degli Studi di Pavia dal 2010 stiamo portando avanti un modello di orientamento nell’ambito del progetto Con.D.Or., acronimo di Consiglio Di Orientamento, con il finanziamento della Provincia di Pavia. Dal primo anno di sperimentazione il progetto ha subito varie modifiche, tenendo conto dei risultati ottenuti a livello statistico, dei feedback di insegnanti, genitori e alunni e dell’impatto del progetto sui risultati successivi dei ragazzi. Il modello di intervento di Con.D.Or. prevede l’avvio con il gruppo di studenti del secondo anno e termina durante il loro terzo anno di scuola secondaria di primo grado, prima del momento della scelta della scuola secondaria di secondo grado. Nell’anno scolastico 2014-2015 si è giunti alla versione definitiva del progetto, che si pone l’obiettivo di fornire strumenti presentabili e replicabili. Con.D.Or. si pone come programma universale di promozione delle competenze di vita dello studente e si rivolge a coloro che devono affrontare l’iscrizione a una scuola secondaria di secondo grado.
Sono previsti due questionari per gli studenti, uno, compilato nel secondo anno, l’altro, all’inizio del terzo anno, utili per la creazione di un profilo individuale di orientamento rispetto alle aree indagate: ragionamento verbale e non verbale, interessi scolastici e professionali, motivazione, metodo di studio, attribuzioni, fattori di resilienza, soddisfazione circa gli ambienti di vita, aspetti emotivi, percezione di supporto da parte di genitori e insegnanti. I profili vengono restituiti da esperti di orientamento in classe, vengono quindi “letti” con i ragazzi, fornendo loro indicazioni sul loro utilizzo nel percorso di conoscenza di sé. La restituzione in classe è un momento importante, dando la possibilità ai ragazzi di confrontarsi con figure esterne alla scuola su dubbi o perplessità e condividendo anche con il gruppo classe.
Il progetto prevede inoltre un questionario, presentato in due versioni, per  i genitori e gli insegnanti. Uno indaga su come i genitori si immaginano il futuro scolastico/professionale dei figli, la scuola secondaria di secondo grado, i pregiudizi sul mondo del lavoro, quanto si percepiscono di supporto alla scelta del figlio, lo stress genitoriale legato alle caratteristiche emotive del figlio e la soddisfazione della relazione con esso. Quello per insegnanti analizza i punti di forza e debolezza che osservano nella loro classe, le idee sulla scuola secondaria di secondo grado, i pregiudizi circa il mondo del lavoro, quanto si percepiscono di supporto alla scelta degli alunni, lo stress correlato al proprio lavoro e la soddisfazione della relazione con i propri studenti. Ogni genitore e insegnante riceve tramite mail il proprio profilo, utile strumento di confronto rispetto ai dati emersi da quello del figlio/alunno. Per meglio comprendere punti di forza e debolezza dell’intera classe agli insegnanti viene inviato un profilo di classe, che presenta gli andamenti emersi nelle varie aree dai singoli studenti e dalla classe in generale.
Il progetto prevede anche l’utilizzo di strumenti di supporto al percorso di orientamento proposti in classe dagli insegnanti per formulare un consiglio di orientamento più rispondente alle caratteristiche individuali e alle competenze possedute.
Per gli insegnanti è prevista una Guida ai Laboratori, con consigli e strategie utili alla didattica e alla creazione del consiglio di orientamento; vi sono poi presentate le linee guida per le attività di laboratorio in classe.
Questi laboratori vertono su tre aree: Consapevolezza di sé, con obiettivo di aumentare la consapevolezza dei ragazzi rispetto alla conoscenza di sé, per permettere loro di valutare le loro azioni focalizzandosi su metodo di studio, fattori di resilienza, interessi e futuro. Stimolare la riflessione sui propri punti di forza, di debolezza e sviluppare il loro senso critico permette inoltre di evitare il fenomeno di sottostima o, al contrario, sovrastima di sé.
Conoscenza delle professioni: qui l’obiettivo è far conoscere ai ragazzi le differenti professioni e il percorso scolastico «consigliato» per un loro più facile raggiungimento, fare chiarezza tra idee e pregiudizi sulle professioni, che possono modificarne la percezione.
Conoscenza delle scuole: qui l’obiettivo è quello di preparare i ragazzi agli incontri di presentazione delle scuole, per riuscire ad andare in profondità rispetto alle domande e alle informazioni da cercare, il criterio per fare una scelta deve tenere conto delle capacità e delle risorse del singolo, dei progetti ed aspirazioni della persona, ma anche delle esigenze del mercato del lavoro e delle organizzazioni presenti nel territorio.
I laboratori sono stati sperimentati da operatori esperti di orientamento nel 2013-2014 e creati in collaborazione con insegnanti, che hanno dato un feedback e alcuni suggerimenti.
Inoltre, grazie al supporto della Provincia di Pavia, è stata creata una Guida di Orientamento alle scuole secondarie di secondo grado. Ma non si presentano gli orari e le materie delle scuole, bensì le competenze che ogni scuola richiede agli studenti che intendono frequentarla. Diventa così più semplice per i ragazzi comprendere quale scuola valorizza i loro punti di forza. Strumento fondamentale per “informarsi” e ancor di più per la fase di “valutazione e azione”, cioè per comprendere in quale scuola il proprio potenziale è maggiormente valorizzato.
Un aspetto complesso è il coinvolgimento dei genitori. Per promuovere la partecipazione attiva dei genitori è previsto uno spazio di confronto con esperti di orientamento direttamente nelle scuole, durante i campus organizzati dalle scuole. Il genitore che partecipa porterà il profilo Con.D.Or. loro e del figlio, al fine di confrontarsi rispetto ai risultati emersi e rispondere ad eventuali domande. In alcuni casi si è data la possibilità ai genitori di un confronto tramite videochiamata online, al fine di agevolare la comunicazione.
Nell’anno scolastico hanno partecipato 3250 studenti delle scuole della Provincia di Pavia, 29 sono gli Istituti Comprensivi aderenti e 3 le Scuole Paritarie. Hanno partecipato circa 730 genitori e 290 insegnanti, sono state distribuite 4500 guide di orientamento. Sono stati svolti 835 colloqui di confronto con i genitori, a 136 di questi hanno partecipato anche i figli.
I numeri a nostra disposizione sottolineano la difficoltà di coinvolgere i genitori, questo in particolare per coloro che provengono da ambienti più complessi e con un livello socio-economico medio-basso. Per superare questa difficoltà, il progetto prevede che vengano incrementate occasioni per “informarsi” e “conoscersi”, attraverso modalità nuove per coinvolgere maggiormente i genitori (es. apertura di una piattaforma online di supporto all’orientamento e al disagio giovanile). Il macro obiettivo del progetto risulta essere quello di fornire agli studenti tutti gli strumenti utili per una transizione positiva dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo, riducendo la percentuale allarmante di dispersione scolastica.