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Il Convegno Internazionale sul Benessere nei Sistemi Educativi a Locarno: un incontro tra ricerca e pratica di insegnamento
Il Convegno Internazionale sul Benessere nei Sistemi Educativi a Locarno: un incontro tra ricerca e pratica di insegnamento
Dal 20 al 22 novembre 2017 si è svolto a Locarno il Convegno Internazionale sul Benessere nei Sistemi Educativi che ha fatto incontrare oltre 240 partecipanti con 70 contributi dai Paesi di 4 continenti: Kenya, Canada, Stati Uniti e Australia per citare i più lontani, ma anche Olanda, Danimarca, Italia e, naturalmente, Svizzera.
Il convegno si è svolto integralmente nella sede del Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI a Locarno con i lavori scanditi da quattro interventi di inquadramento che hanno toccato sia argomenti di applicazione sia argomenti di studio.
Gli interventi di inquadramento, distribuiti lungo i tre giorni di convegno, sono stati svolti da:
- Emanuele Berger, Coordinatore del Dipartimento educazione, cultura e sport e Direttore della Divisione della scuola del Canton Ticino che ha parlato del tema del benessere nelle scuole dal punto di vista di un decisore chiamato a fare scelte in campo educativo che abbia intenzione di tenere conto delle informazioni provenienti dalla ricerca scientifica;
- Fabian Gander, ricercatore presso l’Università di Zurigo, il quale ha proposto una riflessione sul tema dell’efficacia degli interventi di psicologia positiva, mostrando quanto lavoro rimanga ancora da fare per approfondire la conoscenza e costruire un quadro scientifico di riferimento che possa essere utilizzato in maniera efficace;
- Laura Nota, professore associato di psicologia dello sviluppo e dell’educazione dell’Università di Padova, ha esplorato la relazione fra il benessere e l’inclusione, presentando alcuni programmi di intervento finalizzati a superare l’esclusione scolastica e promuovere il benessere;
- Michel Janosz, professore ordinario e direttore del gruppo di ricerca sul clima scolastico all’Università di Montréal, ha presentato la sua attività di ricerca nel campo dell’intervento, mettendo a fuoco la relazione fra l’esperienza scolastica degli studenti e il benessere.
Il lunedì e il martedì sono stati completamente dedicati alla presentazione e discussione dei contributi presentati mentre il mercoledì, accanto alle sessioni parallele, il convegno ha anche ospitato una giornata interamente dedicata alla formazione continua di docenti, quadri e operatori scolastici: al mattino sono stati presentati i risultati delle ricerche svolte dal CIRSE e dallo IUFFP sul burnout e sulla resilienza dei docenti; le ricerche sono state commentate e discusse dai professori Franco Fraccaroli dell’Università degli Studi di Trento e Christian Maggiori dell’Università di Losanna. I lavori del pomeriggio sono poi proseguiti con le presentazioni di esperienze di promozione del benessere e prevenzione del disagio nelle scuole da parte di direttori, docenti e attori del mondo scolastico ticinese.
I contributi sono stati presentati in forma di interventi singoli, poster e symposi; di particolare interesse è stato il simposio di martedì dal titolo “The importance of school psychological and relational well-being for student academic and psychosocial development” organizzato dal gruppo di ricerca di Montreal nel quale sono state esplorate le connessioni tra caratteristiche psicologiche degli allievi e le condizioni di benessere nei contesti educativi. Nei tre studi presentati si affrontava il tema della qualità dell’esperienza psicologica e relazionale a scuola e di come questa possa influenzare gli allievi sul lungo periodo analizzandone le traiettorie seguite utilizzando dei progetti longitudinali. Le presentazioni hanno mostrato come ci siano molti aspetti, del costrutto sfaccettato del benessere, che hanno un impatto sullo sviluppo e che questi possono essere oggetto di progetti di prevenzione.
A tutti i partecipanti è stata consegnata una copia del libro “Well-being in Education Systems” edito da Hogrefe contenente gli extended abstract dei contributi.