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numero 89 - luglio 2021

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Esperienze

Il Binge Watching: una nuova dipendenza per la visione di serie televisive. Il Binge-Watching Addiction Questionnaire (BWAQ)

Il Binge Watching: una nuova dipendenza per la visione di serie televisive. Il Binge-Watching Addiction Questionnaire (BWAQ)

Il modello teorico

Negli ultimi decenni, un'ampia diffusione di nuovi dispositivi tecnologici e servizi di streaming on-demand hanno cambiato profondamente l'approccio ai contenuti televisivi. Come conseguenza di ciò, la visione intensa e consecutiva di diversi episodi di una serie TV, è diventato un modello di visione popolare e trasversale nella popolazione generale, definito “binge-watching”. Ancora non esiste un accordo sulla definizione di questo fenomeno, sebbene diversi autori abbiano suggerito che il criterio principale per identificarlo è quello di una visione di tre o più episodi di una stessa serie TV o dello stesso contenuto audiovisivo in un una sessione (Caramella & Biscuiti, 2017; Horvath et al., 2017).
Nonostante il termine “binge” (abbuffata) si riferisca di solito agli aspetti negativi di un comportamento eccessivo e dannoso, la sua larga diffusione ha spinto a tentare di definire i rischi e benefici del fenomeno. Stili di vita sedentari, comportamenti alimentari disadattivi e alcuni effetti negativi sul benessere psicologico (depressione, ansia) e sociale (isolamento sociale) sembrano essere associati a comportamenti di binge-watching (Wheeler, 2015; Hernandez Pérez & Martinez Diaz, 2017). Tuttavia, una maggiore soddisfazione e pensieri positivi sembrano essere stati riportati in alcuni individui che attuano questo comportamento (Granow et al., 2018). Per tale ragione la letteratura sul tema si suddivide tra chi vorrebbe includerlo nei comportamenti di dipendenza e chi non ne identifica a pieno i criteri.
L’impostazione del BWAQ si pone in un’ottica di continuum da normale a patologico del comportamento, al fine di non patologizzare eccessivamente questa diffusa attività, ma definendone il rischio di potenziale comportamento di dipendenza.

Caratteristiche dello strumento

Il Binge-Watching Addiction Questionnaire (BWAQ; Forte et al., 2021) si inserisce nel panorama testologico italiano come il primo strumento volto a valutare specificatamente il fenomeno del “binge-watching” inteso come la visione continuativa, e in alcuni casi smodata, di serie televisive. In particolare, il questionario BWAQ permette di differenziare tra le persone che adottano un’attività disadattiva di visione delle serie TV, che presentano dei tratti simili a quelli delle dipendenze comportamentali come definito nel manuale psicodiagnostico dei disturbi mentali (DSM-5; APA, 2013), da quelle che usano le serie TV come attività di svago e intrattenimento.

Applicazioni

Il questionario BWAQ si caratterizza per una struttura breve che ne permette un utilizzo fruibile e lo definisce come adeguato strumento di screening delle caratteristiche comportamentali di coloro che scelgono la visione di serie TV. Pertanto, questo questionario può consentire in ambito di ricerca un approfondimento dell’ancora poco noto fenomeno del binge-watching e in ambito clinico può permettere di definire il rischio di dipendenza associato a tale fenomeno.

La struttura del test

Il questionario BWAQ è stato validato su una popolazione italiana composta da 1.277 intervistati (età media = 22.61 SD = 5.94) (caratteristiche descrittive in tabella 1), evidenziando una struttura a quattro fattori con buone proprietà psicometriche (ad es. CFI = 0.91; RMSEA = 0.069; CR = 0.75; AVE> .50). Il questionario è composto da 20 item su scala Likert a 5 punti da Mai (0) a Sempre (4). Le istruzioni fornite agli intervistati sono: "Facendo riferimento alla tua esperienza come fruitore di serie TV indica quanto spesso ti capita che si presentino le seguenti esperienze" (vedi figura 1). Il questionario permette di definire un punteggio di comportamento di binge-watching generale, che attraverso due differenti cut-off permette di identificare un livello moderato e uno problematico del comportamento. Inoltre, quattro diverse sotto-scale definiscono tratti tipici del comportamento di dipendenza:

  • Craving, permette di rilevare il piacere provato durante la visione, influenzando l'umore; la scala cattura i forti impulsi e il desiderio intenso di agire e coinvolge i problemi interpersonali conseguenti alla visione compulsiva delle serie TV;
  • Dipendenza, definisce la compulsività (cioè, la realizzazione di atti ripetitivi percepiti come dissonanti dal proprio obiettivo generale) e la perdita di controllo; questa scala valuta i problemi legati alla famiglia, al sonno e al lavoro;
  • Anticipazione, si riferisce al piacere anticipatorio che promuove l'attuazione del comportamento nel tempo;
  • Evitamento, si riferisce alla tendenza a minimizzare l’impatto del comportamento nella vita quotidiana, giustificandone la messa in atto.

La tabella 2 mostra i valori soglia indicati per un punteggio moderato e severo, per il punteggio globale e le sotto-scale del questionario BWAQ.

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Tabella 1. Caratteristiche del campione di rispondenti per la validazione del questionario BWAQ (da: Forte et al., 2021).

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Tabella 2. Valori soglia riportati per il punteggio totale e le sotto-scale del questionario (da: Forte et al., 2021).

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Figura 1. La figura mostra il modello a quattro fattori e il fattore unico di secondo ordine. I rettangoli indicano le variabili osservate (item del questionario); gli ovali rappresentano i fattori e il modello del secondo ordine. Tutte le saturazioni (standardizzate) sono riportate e sono statisticamente significative (p<.01). I termini di errore non sono presentati per una presentazione più semplice (da: Forte et al., 2021).

Si riportano di seguito alcuni item di esempio del questionario.
Chi fosse interessato al test completo può scrivere a: maria.casagrande@uniroma1.it

4. Ti capita spesso di leggere recensioni e opinioni riguardo nuove serie televisive?
13. Dormi di meno per restare alzato/a fino a tardi per guardare una serie TV?
22. Ti interessi alle nuove serie TV?

Bibliografia

  • Ciaramella, D., & Biscuiti, M. (2014). Can’t stop, won’t stop: binge-viewing is our new favorite addiction. New York, NY: Miner.
  • Forte, G., Favieri, F., Tedeschi, D., & Casagrande, M. (2021). Binge-Watching: Development and Validation of the Binge-Watching Addiction Questionnaire. Behavioral Sciences11(2), 27.
  • Granow, V. C., Reinecke, L., & Ziegele, M. (2018). Binge-watching and psychological well-being: media use between lack of control and perceived autonomy. Communication Research Reports35(5), 392-401.
  • Horvath, J. C., Horton, A. J., Lodge, J. M., & Hattie, J. A. (2017). The impact of binge watching on memory and perceived comprehension. First Monday.
  • Pérez, J. F. H., & Díaz, M. Á. M. (2017). Nuevos modelos de consumo audiovisual: los efectos del binge-watching sobre los jóvenes universitarios. adComunica, 201-221.
  • Wheeler, K. S. (2015). The relationships between television viewing behaviors, attachment, loneliness, depression, and psychological well-being.