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numero 37 - maggio 2016

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I nostri test

Existential Damage Assessment (EXIDA)

Existential Damage Assessment (EXIDA)

L’obbligo del risarcimento di danno provocato a terzi discende dagli obblighi di responsabilità civile regolamentata dal Codice Civile (art. 2043): “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”.
In questi casi, il sistema giuridico obbliga chi ha commesso il danno al risarcimento del danneggiato con il fine di compensarlo per l’offesa subita.
Il danno non patrimoniale, dopo le decisioni delle S.U. Cass. Civ. 26972/08, è un unicum all’interno al quale afferiscono il danno biologico, il danno morale ed il danno da pregiudizio esistenziale.
In questo contesto normativo si inserisce EXIDA, uno strumento molto atteso, oggettivo, pensato e messo a punto specificamente per la oggettivazione di quella parte del danno non patrimoniale che andava a definirsi come “danno esistenziale”.
La richiesta di alcuni giudici di indicare “(…) se ed in quali termini l’infortunio ha inciso sull’agenda quotidiana e in genere sulla qualità della vita del signor XX” trova in EXIDA uno strumento che aiuta in concreto a dare una risposta oggettiva aiutando il consulente ad individuare anche possibili enfatizzazioni volontarie o meno.
EXIDA è uno strumento agile, utilizzabile da persone con una scolarità di 8 anni (terza media inferiore) e quindi dai 16 anni fino ai 79 anni. Pur non essendoci limiti di tempo per la somministrazione, per completare il test si impiegano tra i 15 e i 25 minuti.
Il campione normativo è composto 318 soggetti (di età compresa tra 16-79 anni) suddiviso in tre gruppi: 139 soggetti appartenenti al gruppo di controllo, 38 persone che, con sentenza del Tribunale, hanno avuto riconosciuto un danno non patrimoniale di tipo esistenziale, 141 simulatori.
Il questionario è composto da 79 item ai quali la persona in valutazione, riferendosi all’ultimissimo periodo di vita, deve rispondere indicando se, per la propria condizione o esperienza, ciascun item sia “Vero” o “Falso”. Gli item riguardano aspetti della vita quotidiana e richiedono che il soggetto fornisca una valutazione rispetto al fatto che si sia verificato un cambiamento a seguito del danno subito.
Lo scoring, effettuato on-line attraverso la piattaforma HTS5 di Hogrefe Editore, distribuisce i punteggi su 2 indici: l’Indice VAL, che valuta eventuali tentativi, volontari o involontari, di enfatizzazione dei sintomi, di falsificazione e/o di simulazione di un danno e l’Indice CONT, che misura invece la quantità e la qualità del danno. Entrambi gli indici sono divisi in ulteriori aree specifiche:

  1. VAL – Indice di Validità, è composto dalla scala LIE – Scala di falsificazione, a sua volta suddivisa in due sottoscale:
    IM – Item improbabili
    NP – Item irrilevanti e/o non pertinenti
  2. CONT – Indice di Contenuto è suddiviso in cinque aree:
    B– Benessere e Cura della Persona: comprende item inerenti il benessere emotivo, autostima, cura della propria persona, delle proprie cose e degli ambienti di vita ecc.;
    RF – Relazioni Familiari ed Affettive: comprende item inerenti l’intimità e l’empatia, relazioni intra-familiari positive, ruolo all’interno del nucleo familiare ecc.;
    SS – Svago e Sviluppo personale: comprende item inerenti la progettualità, la pianificazione del futuro e il tempo libero;
    AL – Attività Lavorativa e Scolastica: comprende item inerenti i sentimenti di autoefficacia nell’attività lavorativa o negli studi;
    AS – Area Sociale: comprende item inerenti le abilità e le motivazioni alla partecipazione sociale.

La piattaforma HTS5 di Hogrefe procede all’analisi delle risposte al questionario offrendo un dettagliato report in termini di descrizione della validità del test e della individuazione sia qualitativa che quantitativa delle aree di vita interessate dal cambiamento.
EXIDA è dunque in grado di offrire:

  • Una valutazione rapida, garantita dalla brevità della somministrazione e dalla rapidità dello scoring;
  • Una valutazione ampia delle aree per il pregiudizio esistenziale: la scelta degli item, effettuata in funzione della giurisprudenza e della letteratura scientifica di riferimento, permette di pervenire ad una valutazione ampia e completa delle aree in cui si estrinseca la componente del pregiudizio esistenziale (benessere e cura della persona, relazioni familiari ed affettive, svago e sviluppo personale, attività lavorativa e scolastica, attività sociale);
  • La rilevazione della presunta falsificazione: dato il contesto forense, sono presenti nel test degli indici che rilevano il tentativo di falsificazione e simulazione.

EXIDA può quindi essere utilizzato tutte le volte che si ipotizza che un illecito determini conseguenze negative su un precedente equilibrio. Può essere utilizzato sia come unico strumento di valutazione che inserito all’interno di una batteria di test.
In questo senso, può essere utilizzato nell’ambito della valutazione del danno non patrimoniale nell’ambito di procedimenti civili e penali, sia in presenza sia in assenza di danno biologico, in fase giudiziale o extragiudiziale.
L’innovazione di questo strumento risiede proprio nella sua capacità di provare a circostanziare il pregiudizio esistenziale non potendo la prova del danno non patrimoniale patito “risolversi in mere enunciazioni di carattere del tutto generico ed astratto, eventuale ed ipotetico” (Cass. n. 10527/2011; Cass. n. 16255/2013).