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numero 76 - aprile 2020

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Convegno nazionale ADHD: attualità e prospettive

Convegno nazionale ADHD: attualità e prospettive

L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con il Centro Archimede e l’Istituto ReTe hanno organizzato il convegno Nazionale ADHD: attualità e prospettive, che si è tenuto sabato 15 febbraio 2020 presso l’Auditorium Valerio Nobili dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Il convegno ha visto la presenza di circa 150 prtecipanti e ha riunito ricercatori, clinici, istituzioni e famiglie per condividere novità e approfondimenti nell’ambito della valutazione e presa in carico dell’ADHD.

Il programma ha previsto quattro interventi la mattina e tre il pomeriggio, a conclusione dei quali sono state avviate le relative discussioni.

Gli interventi della mattina, di carattere più scientifico, hanno coinvolto relatori di fama nazione e internazionale e hanno riguardato i seguenti argomenti:

  1. L’attualità sul trattamento dell’ADHD, presentato dal Prof. Alessandro Zuddas
  2. La valutazione neuropsicologica nell’ADHD, presentato dalla Prof.ssa Patrizia Bisiacchi
  3. Le traiettorie evolutive dell’ADHD, presentato dal Dr. Dino Maschietto
  4. La presenza di comorbidità nell’ADHD, presentato dal Prof. Stefano Vicari

Gli interventi del pomeriggio hanno riguardato maggiormente la presa in carico e i percorsi clinici rivolti ai bambini con ADHD:

  1. L’intervento psicologico nella pratica clinica, presentato dalla Dr.ssa Laura Furlan
  2. Il parent training e la mindfulness nell’ADHD, presentato dalla Dr.ssa Deny Menghini
  3. l’ADHD e la scuola, presentato dalla Dr.ssa Daniela Guitarrini.

La discussione conclusiva è stata aperta da Cristina Lemme, presidente della associazione Famiglie ADHD della regione Lazio (AIFA), che ha presentato un tavolo di lavoro sull’ADHD a cui partecipano tutti i referenti delle neuropsichiatrie della regione Lazio che si occupano dei bambini con diagnosi di ADHD e i rappresentanti delle famiglie. L’obiettivo del tavolo è quello di sensibilizzare la regione Lazio per promuovere la definizione di servizi, anche in ambito pubblico, che sviluppino metodi di valutazione e interventi basati sulle linee guida.