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numero 85 - marzo 2021

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Brain Awareness Week

Brain Awareness Week

Anche quest’anno, la settimana dal 15 al 21 marzo 2021 è stata la Brain Awareness Week, la Settimana del Cervello
Si tratta di una campagna mondiale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul cervello e sulla ricerca scientifica in questo settore. Una celebrazione fuori dagli schemi, una raccolta di eventi eterogenei focalizzati a comunicare e a far conoscere come funziona il cervello e che cosa è stato finora scoperto. 
La Brain Awareness Week riunisce gli sforzi di partner di tutto il mondo per organizzare eventi dedicati ad un pubblico di persone di tutte le età.  

L’iniziativa è stata ideata dalla Dana Foundationun’organizzazione filantropica privata con sede a New York, impegnata a far progredire la ricerca sul cervello e la consapevolezza del pubblico sui suoi avanzamenti. I suoi obiettivi sono: lo sviluppo di una migliore comprensione del cervello e delle sue funzioni; l’accelerazione della scoperta di cure per le malattie cerebrali; la lotta contro lo stigma da disturbi cerebrali attraverso l’educazione. La Dana Foundation supporta la Dana Alliance for Brain Initiatives e la European Dana Alliance for the Brain, organizzazioni non profit che raccolgono oltre 670 membri, tra cui 14 Premi Nobel, provenienti da tutto il mondo.

Nello spazio di una settimana, ricercatori, università e centri clinici di tutto il mondo organizzano eventi, presentazioni e seminari, vengono offerti esercizi di brain training e la possibilità di partecipare a piccoli esperimenti che mostrano come funziona il cervello. 

Quest’anno, come già l’anno scorso, la situazione di emergenza sanitaria da COVID-19, ha condizionato anche la Settimana del Cervello. Nonostante questo, su piattaforme di video-conferenza si sono svolti numerosi eventi.

Da notare come l’Università degli Studi di Padova ha raccolto il richiamo dell’attualità per discutere del cervello ai tempi del COVID. Relatori di spicco e protagonisti della ricerca scientifica hanno dato vita ad un webinar in cui sono stati discussi alcuni temi che legano il cervello all’infezione da COVID-19. Dalla alterazione del gusto e dell’olfatto a un non meglio definito senso di straniamento, da crisi pseudo-depressive fino a veri e propri disturbi di tipo neurologico, pare che siano vari e ancora in parte sconosciuti gli effetti di questo virus sul cervello.