Esperienze
Animal Fun per lo sviluppo motorio e socio-emotivo
Animal Fun per lo sviluppo motorio e socio-emotivo
Introduzione
Il gruppo di lavoro della Curtin University (Perth, Australia) ha sviluppato il programma Animal Fun sulla base di alcune innegabili evidenze scientifiche, quali il ruolo fondamentale dello sviluppo motorio nell’evoluzione umana, e l’apprendimento motorio nel periodo tra i 0-6 anni come presupposto fondamentale per le acquisizioni successive (ad es. la flessibilità e armonia nei movimenti, il controllo predittivo, la capacità di pre-scrittura).
L’età prescolare coincide con la fase dello sviluppo in cui i movimenti acquisiti vengono arricchiti e raffinati grazie all’esperienza motoria quotidiana. È noto inoltre che il movimento è necessario per la prevenzione di disturbi metabolici e cardio-vascolari, e che una scarsa capacità motoria predisponga a problematiche di ansia e sintomatologia depressiva.
Animal Fun è un programma di movimento per bambini dai 3 ai 6 anni; è uno strumento esplorativo, inclusivo e non competitivo, sviluppato in moduli, che permette di esperire nuove situazioni motorie e coordinative. Si basa sul principio di imitazione degli animali e presenta più di 90 stimoli motori. Questo programma si distingue per l’attenzione con cui presenta movimenti ed azioni in modo progressivo, cioè considera un incremento della difficoltà, così da garantire ai bambini uno sviluppo graduale delle competenze motorie. I movimenti di ciascun animale sono spiegati con chiarezza, sottolineando gli aspetti cruciali, garantendo a chi lo propone di identificare i target di attenzione con cui correggere la performance.
Il programma Animal Fun attiva processi immaginativi e ideativi, sostenendo così l’intervento multidisciplinare nell’ambito dello sviluppo motorio, in modo da rendersi fruibile da professionisti diversi (fisioterapista, neuropsicomotricista, terapista occupazionale, psicologo ma anche insegnanti e genitori).
Le esperienze condotte nelle scuole e nell’ambito clinico, ci hanno portato a sostenere che questo programma possa essere efficace come supporto per lo sviluppo motorio, non solo del bambino in età prescolare, ma anche nel primo ciclo della scuola primaria.
Esperienza pratica
Nel 2018 è stato condotto uno studio di fattibilità che ha coinvolto 76 bambini (3-6 anni) di due scuole dell’infanzia della provincia di Trieste. I bambini sono stati sottoposti a due valutazioni sulle capacità motorie a distanza di un mese, attraverso il Movement Assessment Battery for Children-2 (MABC-2). Questo test permette di verificare lo sviluppo motorio globale, la destrezza manuale, l’equilibrio, e la capacità di lancio/afferramento.
Dopo la prima valutazione con il MABC-2, Animal Fun è stato proposto ai bambini in modalità intensiva, con tre sedute settimanali di mezz’ora per un mese, a cui è seguita la rivalutazione.
Quest’esperienza ci ha permesso di verificare la validità di Animal Fun nel contesto scolastico italiano e di riflettere sulle possibilità del suo utilizzo in un contesto clinico.
Grazie al MABC-2 è stato possibile individuare i soggetti a rischio, o con sospetto, di Disturbo della Coordinazione Motoria (DCD): alla prima valutazione le performances di 4 bambini non si sono dimostrate adeguate all’età.
L’analisi qualitativa dei risultati, dopo un mese di lavoro con le attività del programma Animal Fun, ha dimostrato come tutti i bambini con difficoltà motoria abbiano migliorato le loro prestazioni, allontanandosi dal cut-off di rischio di DCD, in tutti i cluster indagati dal test (raggiungendo percentili di sviluppo superiore).

Questi risultati sono stati fondamentali per considerare Animal Fun uno strumento da utilizzare anche nell’ambito clinico.
Un caso
Le evidenze scientifiche rilevano come Animal Fun abbia un ruolo molto importante anche nello sviluppo di competenze socio-emozionali. Nonostante i nostri risultati si focalizzino soprattutto sui miglioramenti ottenuti a livello motorio, abbiamo comunque avuto modo di verificare quali benefici possa apportare questo programma nell’area emozionale.
J. è un bambino di 6 anni che a breve terminerà la scuola dell’infanzia. A 3 anni è stato colpito da una leucemia, che non gli ha permesso di frequentare la scuola per più di un anno. In quel periodo J. è rimasto a lungo in isolamento all’ospedale per sottoporsi alle cure necessarie e per escludere il rischio di contrarre altre malattie; di conseguenza è cresciuta in lui la paura delle altre persone e alla condivisione degli spazi. All’età di 5 anni J. è tornato a scuola, senza particolari divieti o regole da rispettare. Tuttavia, era molto impaurito: secondo lui qualsiasi piccolo taglio o graffio avrebbe potuto creargli un’infezione, e la vicinanza con un compagno raffreddato avrebbe provocato delle conseguenze.
In questa situazione la maestra di riferimento si è confrontata con l’equipe di Animal Fun, per capire se questo strumento potesse essere utile a migliorare la situazione di J.
Il pappagallo e il fenicottero sono stati i primi animali ad essere proposti a J., poiché sono gesti da svolgere in autonomia, non necessariamente vicino agli altri bambini, e soprattutto senza bisogno di gattonare, strisciare o rotolare a terra. Poi sono stati introdotti il cammello con la gobba (camminata a 4 appoggi con un sacchetto di fagioli sulla schiena da non fare cadere), e la scimmia che ricerca l’ombra, in modo da preparare i prerequisiti per ritornare a giocare a terra. Il cane che passeggia, la foca che rotola in branco, e le antilopi che giocano (a coppie) a spingersi, sono stati l’obiettivo da raggiungere con J.
È necessario sottolineare come questo tipo di progressione non rispecchia un’evoluzione in termini di capacità motorie, bensì tiene conto delle emozioni e delle paure che il bambino poteva provare. In questo specifico caso, non si è passati da un lavoro in posizione quadrupedica per arrivare alla stazione eretta monopodalica, ma è stato fatto esattamente il contrario, poiché in quel momento J. aveva bisogno di lavorare su aspetti emotivi piuttosto che su quelli motori.
Va sottolineato che le competenze motorie di J. erano nella norma alla prima valutazione motoria, e la destrezza manuale è addirittura migliorata alla valutazione finale (MABC-2, risultati pre e post trattamento: destrezza manuale, pre = 95°percentile/post = 98°; equilibrio, pre = 91°/post=91°; lancio e afferramento, pre = 91°/post = 91°; totale, pre = 99°/post = 99°).
Dopo un mese di attività le maestre hanno affermato che Animal Fun si è rivelato un ottimo strumento per aiutare J. a vivere e a giocare con gli altri bambini normalmente.
Considerato il mio personale background fisioterapico, l’esperienza diretta con J. mi ha portata a vedere chiaramente quanto Animal Fun sia adattabile alle necessità, e possa avere un impatto anche sullo stato psico-emotivo.