Esperienze
ALCE: il caso di P. (DSA con difficoltà attentive e motorio-prassiche)
ALCE: il caso di P. (DSA con difficoltà attentive e motorio-prassiche)
Ecco un terzo caso di applicazione clinica di ALCE - Assessment di Lettura e Comprensione in Età Evolutiva. I precedenti sono stati pubblicati sul n. 49 (luglio 2017) e sul numero 51 (ottobre 2017).
Età del bambino e classe frequentata al momento della valutazione
8 anni e 11 mesi, quarta primaria.
Motivo dell'invio
DSA misto (dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia), con difficoltà attentive e motorio-prassiche. Presenza di disturbo reattivo con aspetti emozionali misti.
Cenni anamnestici
La valutazione logopedica precedente aveva evidenziato cadute sotto la seconda deviazione stardard in tutte le aree degli apprendimenti, ad eccezione dell’area del numero, che risultava essere poco sotto la media, e quella del senso del numero, che risultava essere in media. Le insegnanti riportano difficoltà nell’ambito di tutti gli apprendimenti. I genitori confermano difficoltà di lettura-scrittura dalle prime fasi di acquisizione.
Risultati della valutazione psicodiagnostica
Profilo intellettivo
QIT 100, CV 118, RP 102, ML 76, VE 94.
Aree di apprendimento
CMF: 50° percentile ad esclusione nella prova di delezione di sillaba iniziale in cui il punteggio è al 10° percentile.
AC-MT 6-11: cadute in particolare nell’area del calcolo, lunghi tempi di
risposta.
Lettura di parole e non parole deficitaria, scrittura di parole sotto il 5°percentile, mentre la scrittura di non parole si colloca tra il 5° ed il 10° percentile. Nel dettato di brano si evidenziano numerosi errori con prevalenza di errori fonologici. Prova di comprensione scritta possibile solo con aiuto per la lettura.
Sviluppo linguistico non indagato ma apparentemente in linea con l’età
cronologica.
Risultati della valutazione di lettura e comprensione condotta con ALCE
Il bambino mostra qualche difficoltà in più nella lettura delle parole della terza lista, nella quale l’accesso lessicale non sempre è corretto.
Non si osservano particolari differenze nella lettura delle due liste né in termini di errori commessi né di tempo. Errori prevalenti di aggiunta di lettere o sillabe, inversione di lettere.
Prova di comprensione orale
Prova non svolta perché nella precedente valutazione, sei mesi prima, il bambino aveva ottenuto un punteggio superiore alla norma, con 10 punti in comprensione orale, 10 punti in comprensione globale, punteggio totale di 20.
Prova di lettura (brano narrativo)
Prova non eseguita perché svolta nella precedente valutazione, sei mesi prima. Si è scelto di far eseguire solo la prova descrittiva. Nella precedente valutazione di lettura del brano narrativa la velocità era di 0,6 sill/ sec, totale errori 15.
Prova di comprensione del testo scritto (brano narrativo)
Prova non eseguita perché svolta nella precedente valutazione, sei mesi prima. Si è scelto di far eseguire solo la prova descrittiva.
Lettura sillabata all’inizio e poi il bambino riesce a globalizzare la parola. Non rispetta la punteggiatura.
Buona strategia di ricerca delle risposte nel testo.
Valutazione qualitativa globale del profilo di lettura e comprensione del testo emerso da ALCE
I deficit del bambino in ambito di lettura sono sia in termini di velocità che di accuratezza di parole, non parole e brano, mentre la comprensione scritta appare nella norma, a differenza della precedente valutazione, sei mesi prima.
Sintesi diagnostica
DSA misto (dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia), con difficoltà attentive e motorio-prassiche. Presenza di disturbo reattivo con aspetti emozionali misti.
Indicazioni per l’intervento ricavabili dai risultati delle prove ALCE
Il progetto di intervento che si sta attuando è improntato in primo luogo sul miglioramento dell’accuratezza di lettura, e in secondo luogo su quello della velocità. Inoltre viene sostenuta la comprensione del testo scritto con ulteriori esercizi. Il test, in tal senso, conferma la necessità di proseguire la tipologia di intervento in atto.
Considerazioni cliniche sui punti di forza e di debolezza di ALCE
La valutazione condotta tramite ALCE si è rivelata utile perché ha permesso di valutare comprensione scritta e orale con due prove distinte. Inoltre ha permesso, confrontando i risultati ottenuti nella prova condotta sei mesi prima, di apprezzare piccoli i cambiamenti nella lettura di non parole nei termini di accuratezza e soprattutto di evidenziare il miglioramento relativo al parametro della comprensione scritta, che risulta essere nella norma. In precedenza il bambino non era stato in grado di affrontare la prova e, successivamente, aveva ottenuto una prestazione medio bassa. La reazione al test è stata positiva.
Rispetto ad altre prove che indagano le stesse aree, ALCE risulta un valido strumento di valutazione dei diversi aspetti relativi alle capacità di lettura, per cui con un unico strumento si riesce ad avere un quadro piuttosto dettagliato di tutte le funzioni relative all’abilità di lettura.