Esperienze
Affrontare la complessità dell’assessment post-pandemico con le IDS-2
Affrontare la complessità dell’assessment post-pandemico con le IDS-2
La diffusione del Covid-19 ha condizionato la nostra realtà negli ultimi due anni; nelle vite lavorative e professionali è improvvisamente arrivato l’apprendimento a distanza, il lavoro da remoto e il lavoro flessibile. A livello personale, il distanziamento sociale e le restrizioni del contatto hanno portato le famiglie a vivere insolitamente a stretto contatto e le persone a non potersi vedere per molti mesi. In questo contesto, anche le routine degli psicologi dell’educazione sono molto cambiate, a seguito della pandemia.
La pandemia ha inoltre portato ulteriori ostacoli allo sviluppo dei bambini e degli adolescenti. Le modifiche nella modalità di apprendimento e le condizioni in cui viene prodotta una prestazione a volte hanno creato delle lacune. Gli effetti psicologici della pandemia continuano a riflettersi su larga scala nell’aumento delle richieste ai servizi di psicologia e psichiatria.
Per i bambini e gli adolescenti che hanno bisogno di supporto, è importante che i professionisti contestualizzino la somministrazione di una valutazione completa dello sviluppo rispetto agli eventi pandemici, al fine di fornire raccomandazioni chiare e utili nella progettazione dell’intervento.
Le Intelligence and Development Scales – 2nd Edition (IDS-2) sono uno strumento di valutazione in grado di offrire questo e molto altro. Le IDS-2 offrono un assessment valido e attendibile di cinque domini evolutivamente rilevanti, per bambini e giovani tra i 5 e i 20 anni: Intelligenza, Funzioni esecutive, Abilità psicomotorie, Competenze socio-emozionali, Competenze scolastiche, e Propensione all’impegno.
Le IDS-2 rappresentano uno strumento di lavoro pratico con un approccio diagnostico orientato alla soluzione. Consentono al professionista di mettere in relazione tra loro diversi domini di funzionamento, di esaminare punti di forza e di debolezza del bambino e del giovane adulto da una prospettiva intra e inter-individuale. Interpretando i risultati delle IDS-2, unitamente alle informazioni ottenuti dalla storia del caso, e da altre fonti come osservazioni del comportamento e osservazioni condotte da insegnanti e genitori, sarà possibile progettare interventi e avviare percorsi terapeutici, restituendo al bambino e all’adolescente, e alle loro famiglie, una misura di normalità.
L’obiettivo generale è quello di fornire supporto al bambino o giovane adulto, così come ai familiari più stretti e alle strutture educative, e può essere raggiunto attraverso l’assessment globale fornito dalle IDS-2. In questo modo, le IDS-2 contribuiscono al recupero del bambino o dell’adolescente e allo sviluppo del suo pieno potenziale.
Un caso
Lisa frequentava la classe quarta della scuola primaria nella primavera del 2020, durante il lockdown. Il padre lavorava come turnista, ma la pandemia lo ha costretto ad una riduzione del suo orario di lavoro. La madre è infermiera, e il suo carico di lavoro è molto aumentato dall’avvento della pandemia. I nonni di Lisa, che si occupavano della bambina, appartengono al gruppo di popolazione considerato ad alto rischio, e durante la pandemia gli unici contatti erano le video-chiamate. Nel periodo del lockdown Lisa ha svolto didattica a distanza, ma avuto difficoltà con gli aspetti tecnici e logistici. È diventata sempre più interessata ai video-giochi e ha iniziato a trascurare le richieste scolastiche. Le lacune nella sua preparazione sono emerse in modo evidente all’inizio della classe quinta. Inoltre, Lisa appariva poco focalizzata e motivata. Su indicazione dell’insegnante, Lisa è stata indirizzata ad uno psicologo scolastico.
Le IDS-2 sono state impiegata per valutare i livelli di intelligenza e di sviluppo della bambina. Lisa ha mostrato un’intelligenza superiore al livello medio atteso, ma la sua concentrazione è risultata fluttuante. Nei compiti di memoria, la prestazione rilevata è fortemente eterogenea. Nell’ambito delle funzioni esecutive ha mostrato una bassa velocità di denominazione nel compito di inibizione (Subtest 17: Nominare il colore degli animali), e una modalità di lavoro impulsiva e veloce, che causa numerosi errori nei compiti di pianificazione (Subtest 18: Muoversi lungo un percorso).
Le competenze scolastiche di Lisa in Lettura sono al di sotto della media. Nell’area delle Competenze socio-emozionali, la bambina mostra di conoscere modalità di comportamento socialmente adeguate. Relativamente alla Propensione all’impegno, Lisa descrive la sua motivazione ad apprendere e la sua coscienziosità sotto la media.
È stato consigliato che a Lisa e alla sua famiglia sia fornito un aiuto per mettere insieme un piano di supporto scolastico, che include un sostegno da parte della scuola per riuscire a colmare le lacune della sua preparazione e lavorare sulla sua carenza di motivazione e coscienziosità. Sembra chiaro che la bambina abbia il potenziale cognitivo per beneficiare di questo intervento, e infatti il suo investimento sulla scuola è presto aumentato. I genitori hanno inoltre partecipato ad un programma di supporto ed empowerment dei loro sforzi educativi e hanno concordato di ridurre il tempo in cui Lisa può giocare ai video-giochi in favore di momenti da spendere in famiglia, facendo attività all’aperto e sportive.
Queste soluzioni hanno visibilmente aumentato la concentrazione della bambina. Mentre le sue competenze socio-emozionali erano già percepite come forti, la nuova sicurezza l’ha aiutata a stringere amicizia nel vicinato – un risultato importante nello sforzo di superare le sfide della pandemia.