Il XXIV Congresso Nazionale SIPF (Società Italiana di Psicofisiologia) si è svolto a Milano nella cornice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dal 27 al 29 ottobre 2016, con coordinamento gestito dalla prof.ssa Michela Balconi, docente di neuropsicologia del Dipartimento di Psicologia e direttrice della Research Unit in Affective and Social Neuroscience presso la stessa Università.Il Congresso è, tradizionalmente, un momento d'incontro e confronto interdisciplinare sui temi di maggiore rilevanza nell'ambito della psicofisiologia e delle neuroscienze.

L’evento si è voluto porre quest’anno come opportunità formativa diretta tanto ai giovani che iniziano ad affacciarsi all’ambito professionale della psicofisiologia e delle neuroscienze quanto ai professionisti esperti intenzionati a favorire lo scambio di idee e la discussione su pratiche di cura esistenti e sviluppi futuri. I temi del dialogo tra ricerca e società e delle applicazioni pratiche dei costrutti e delle tecniche delle neuroscienze e della psicofisiologia in contesti professionali reali (sia tradizionali, come quello clinico, sia innovativi, come quello della neuroeconomia) sono ben riassunti dalla tematica portante e dal titolo di questa edizione 2016: Brains in action: dalle Neuroscienze di Base ai Sistemi Sociali Complessi.

Il congresso è stato inoltre preceduto dal workshop “Potenziamento cognitivo e neurocognitivo per il benessere nel ciclo di vita” (26 ottobre), votato alla riflessione teorica e pratica sulle opportunità e le tecniche di empowerment in risposta a difficoltà ed esigenze delle diverse fasce d’età; con affondi critici nell’ambito dello sport, dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, dell’invecchiamento fisiologico e patologico e delle pratiche innovative di intervento mediate da neurofeedback.

In aggiunta, questa edizione del Congresso si è caratterizzata per l’organizzazione di un evento conclusivo gratuito e aperto al pubblico – il seminario “Neuroscienze, Economia ed Etica”, 29 ottobre – in cui sono stati affrontati i rapporti tra neuroscienze, implicazioni deontologiche delle loro applicazioni e recenti sviluppi nell’ambito dell’economia, del marketing e del management, come anche le sfide che ne derivano.

Gli eventi scientifici e formativi hanno visto una notevole risposta di pubblico e si sono caratterizzati per una viva partecipazione dei presenti; con una platea composta da studenti, ricercatori e professionisti dagli ambiti della psicologia e neuropsicologia, della bioingegneria, e delle professioni di cura assistenziale e sanitaria e della riabilitazione neurocognitiva e neuromotoria. Anche i numeri supportano queste osservazioni qualitative: al workshop si sono, infatti, registrate più di 80 iscrizioni, mentre nelle giornate congressuali si sono registrate oltre 200 presenze.

I lavori congressuali sono stati costellati da appuntamenti formativi di notevole qualità, sia in occasione delle Keynote Lectures, sia in occasione dei sei Simposi Senior e dei due Simposi Junior (dedicati a giovani ricercatori con meno di 35 anni), inclusi nel programma. La particolare attenzione e la cura dedicata dalla Società Italiana di Psicofisiologia per i giovani ricercatori e la loro formazione è stata confermata, anche per la presente edizione, dallo stanziamento di quattro award per le migliori presentazioni orali e a poster tenute da autori con meno di 35 anni.

Il Congresso ha infine ospitato, oltre che illustri relatori provenienti dal panorama nazionale e internazionale, anche ricercatori e giornalisti che hanno affrontato i più recenti temi relativi allo sviluppo presente e futuro della ricerca scientifica in ambito psicofisiologico.