Marzo 2024 il mio cellulare squilla, mi contatta una cliente HR Senior partner di una azienda settore tech che seguo dal 2018 e che ho avuto la fortuna di vedere crescere.
L’azienda ha conseguito degli importanti successi in ambito business ed è cresciuta sia nel numero di headcount totale nella subsidiary sia rispetto allo sviluppo di competenze tecniche e manageriali.
La richiesta arriva direttamente dal CEO preoccupato da alcuni episodi di conflitto che ha generato forti tensioni e comportamenti disfunzionali in alcuni collaboratori appartenenti a due funzioni chiave aziendali, impegnate entrambe nella realizzazione di un progetto strategico aziendale.
A livello implicito sento forte la pressione di offrire in tempi rapidi una soluzione ad un problema che si trascina da circa 1 anno, ma dall’altro avverto una sensazione di disorientamento generata dal fatto che il quadro complessivo mi sfugge e che non mi sia chiaro in che misura il problema rimandi ad aspetti organizzativi di processo e quanto ad aspetti umani ossia legati ai comportamenti e atteggiamenti delle persone in una situazione con forti pressioni ed elevato stress.
Siccome sulla base della mia esperienza ho imparato che non esistono soluzioni facili a problemi complessi mi prendo del tempo per riflettere e predispongo un intervento così strutturato.

1. Analisi e comprensione della situazione as is svolgendo numerose interviste (CEO, due manager referenti dei team,  e alcuni altri key player per raccogliere le loro percezioni, comprendere meglio le difficoltà incontrate e gli ostacoli alla collaborazione, raccogliere spunti e suggerimenti per costruire un possibile percorso.).
2. Feedback e confronto sulle evidenze emerse dall’analisi e definizione dei successivi passaggi.
3. Lancio dell’intervento sull’intero team (team 1 e team2 ) comprensivo di: un workshop esperienziale  con stesura finale di un action plan, follow up di verifica dell’avanzamento del piano di azione e successivo check point finale  con il gruppo.
4. Momento di verifica con la committenza.

Dalle interviste mi sono presto resa conto che i manager e i loro collaboratori portavano diversi bisogni:

• essere riconosciuti nel loro impegno, e nella loro determinazione rispetto ad una sfida aziendale nuova e impegnativa;
• acquisire strumenti di comprensione della sfida, di quanto era accaduto disinnescando alcuni circoli viziosi e comportamenti disfunzionali;
• mettere in campo strategie di comunicazione e collaborazione efficace;
• ripristinare la fiducia e sviluppare una cultura della responsabilità;
• essere aiutati a trovare soluzioni win win;
• liberare energia per poter attivare un problem solving creativo ed efficace.

L’intervento è stato molto coivolgente, intenso e arricchente dal punto di vista professionale.
Ho giocato facendo leva sulla mia formazione consulenziale e aziendale e anche sulla mia competenza “clinica” utile in questo caso per comprendere in profondità e per smontare e sostenere il gruppo nel muoversi da modalità disfunzionali e aggressive a modalità funzionali ossia cooperative, innovative e creative. 

Novembre 2024 : alla fine dell’intervento oltre ad un action plan, frutto di una negoziazione win win e di una scambio diretto e trasparente rispetto ai reciproci KPI, questi sono stati gli apprendimenti maturati sul topic: come promuovere la sinergia tra noi e in azienda?.

1. Avere in mente che, oltre i KPI di funzione, esiste un obiettivo sovraordinato comune.
2. Costruire una visione comune della situazione (metafore e immagini possono aiutare).
3. Disinnescare alcuni processi automatici che rischiano di deviare il conflitto dal compito al conflitto personale (le tecniche di AT fanno la differenza).
4. Attivare una forte risoluzione dei problemi laddove il processo non supporta nel trovare una soluzione vantaggiosa per tutti.
5. Creare rapporti di fiducia con i colleghi e rapporti di partnership esterni all'organizzazione.
6. Accettare la fatica del processo... Ciò significa essere in grado di rimanere nel processo, tollerare l'ambiguità ed essere flessibili adattando le nostre azioni e il nostro comportamento lungo il percorso.
7. Celebrare il successo... Essere in grado di vedere ogni giorno i progressi e i piccoli successi per promuovere la nostra energia.

E non ultimo ho consigliato di organizzare una festa per il team per festeggiare la conclusione positiva del progetto nel 2025.
Spero di essere invitata!!!! 😊

Voglio concludere con una citazione: “L’essenza della sinergia sta nell’attribuire valore alle differenze: rispettarle, costruire sui punti di forza, compensare le debolezze. Una volta che le persone hanno conosciuto la vera sinergia non sono più le stesse. Sanno che esiste la possibilità di avere in futuro altre avventure di questo tipo, avventure che allargano la mente” (S. Covey).