QI - Questioni e idee in psicologia - Il magazine online di Hogrefe Editore

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numero 98 - giugno 2022

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Il caso di Leonie

Il caso di Leonie

Leonie è una bambina di sei anni, figlia unica, che frequenta la classe prima della scuola primaria. Gli insegnanti riportano che sembra ancora troppo interessata al gioco e piuttosto immatura, che spesso fa fatica a stare ferma. Riferiscono che il livello di abilità generale di Leonie è nella media e che partecipa bene alle attività svolte in classe. Ha imparato a leggere e scrivere le lettere e un certo numero di parole, conosce i numeri fino a 100 e risolve addizioni e sottrazioni entro il 20. Gli insegnanti hanno tuttavia notato delle difficoltà a livello delle abilità sociali. La bambina tende a stare da sola e viene spesso esclusa dagli altri bambini nelle attività di gruppo. I compagni non vogliono giocare con lei, e questo probabilmente è dovuto al fatto che Leonie vuole controllare tutto e tende a dominare. I genitori hanno notato che la bambina è progressivamente più restia nei confronti della scuola, anche se mostra interesse per le attività scolastiche.
Sulla base delle informazioni fornite dagli insegnanti, è possibile assumere che la prestazione cognitiva della bambina sia adeguata all’età. Insegnanti e genitori concordano tuttavia nell’essere preoccupati rispetto alle difficoltà sociali e all’impatto che queste possono avere sul futuro progresso scolastico e sulla sua motivazione per la scuola.

I risultati delle IDS-2

Per verificare se le abilità cognitive di Leonie siano effettivamente nella media, sono stati somministrati i subtest delle IDS-2 necessari ad ottenere il punteggio QI Screening. Inoltre, lo stesso strumento è stato utilizzato per la valutazione di Abilità psicomotorie, Competenze socio-emozionali e Abilità scolastiche.
Il punteggio di Qi Screening è risultato pari a 103 (intervallo di confidenza 95%: 93-112) e dunque indicativo di un livello intellettivo nella media.

La prestazione della bambina nel dominio Abilità psicomotorie è risultata la seguente:

  • Abilità grosso-motorie (punteggio standard: 9)
  • Abilità fino-motorie Tempo (punteggio standard: 14)
  • Abilità fino-motorie Qualità (punteggio standard: 15)
  • Abilità visuo-motorie Tempo (punteggio standard: 14)
  • Abilità visuo-motorie Qualità (punteggio standard: 16)

Tutti i risultati sono superiori alla media attesa per l’età, ad eccezione della prestazione relativa alle Abilità grosso-motorie che risulta essere nella media.

Le risposte della bambina agli item del dominio Competenze socio-emozionali suggeriscono una competenza generale inferiore alla media. Esaminando i singoli subtest, emerge un profilo disomogeneo, caratterizzato da una buona capacità di regolazione emotiva, a fronte di altre abilità deficitarie:

  • Riconoscimento emotivo (punteggio standard: 5)
  • Competenze sociali (punteggio standard: 6)
  • Regolazione emotiva (punteggio standard: 9)

Nel dominio Abilità scolastiche, Leonie ottiene un punteggio ai limiti superiori della norma in Ragionamento logico-matematico (punteggio standard: 13), un punteggio nella media per Abilità fonologiche (punteggio standard: 12) e punteggi superiori ai valori attesi per Linguaggio espressivo (punteggio standard: 15) e Linguaggio recettivo (punteggio standard: 14).

Conclusioni

I risultati ottenuti dalla somministrazione delle IDS-2 mostrano un profilo disomogeneo caratterizzato da punti di forza ed evidenti aree di debolezza. I punteggi confermano l’assunto che il potenziale cognitive di Leonie sia adeguato all’età, e evidenziano risorse rispetto alle abilità linguistiche, fino e visuo-motorie. L’interesse nei confronti dei contenuti scolastici osservato dai genitori si riflette sui risultati ottenuti alle prove in quest’area. Le maggiori debolezze osservate riguardano due dei tre subtest di Abilità socio-emozionali: Leonie mostra di possedere strategie di regolazione emotiva, ma sembra sia difficile per lei riconoscere le emozioni degli altri bambini e mettere in atto strategie per rispondere in modo appropriato nelle situazioni sociali. Lo sviluppo emotivo dovrebbe essere sostenuto da insegnanti e genitori facendo in modo che la bambina impari a riflettere sulle conseguenze del suo comportamento sociale. Potrebbe trarre beneficio del modellamento di comportamenti socialmente adeguati da parte di altri bambini e dal ricevere feedback positivi nel momento in cui si impegna in interazioni socialmente adeguate. Le abilità superiori alla media nell’area della comprensione e della produzione linguistica potrebbero rappresentare una risorsa per aiutarla ad apprendere nuove competenze.