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numero 43 - dicembre 2016

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BEN-Par: un caso di identificazione di Mild Cognitive Impairment nella malattia di Parkinson

BEN-Par: un caso di identificazione di Mild Cognitive Impairment nella malattia di Parkinson

Di seguito viene descritto il caso del paziente RC di 61 anni, maschio, con diploma di geometra, libero professionista, destrimane, che ha ricevuto diagnosi di malattia di Parkinson da circa due anni.

Il paziente, preso in carico dalla Unità di Neurologia che ne ha curato la fase diagnostica, sul piano motorio presentava tremore a riposo e modesta rigidità e veniva trattato con Sinemet Sertalina, mentre sul piano cognitivo era stato sottoposto a valutazione neuropsicologica, secondo modalità di routine, da cui si evinceva, a meno di un mese di distanza dalla nostra valutazione, assenza di evidenze di decadimento cognitivo e conseguente assenza di indicazioni riabilitative da parte del curante. Il paziente era stato infatti sottoposto in quella sede ad una valutazione composta da scale di routine attualmente comuni a molte prassi valutative neuropsicologiche ambulatoriali locali (Mini Mental State Examination – MMSE: 30/30; Montreal Cognitive Assessment – MoCA: 30/30; Addenbrooke’s Cognitive Examination Revised – ACE-R: 91/100) con punteggi tutti nella norma.

Quando RC si rivolge, per propria iniziativa, al nostro Centro per sottoporsi ad un programma di riabilitazione fisioterapica, viene sottoposto, secondo nostro protocollo, anche a una valutazione d'équipe che include quella neuropsicologica con BEN-Par e quella logopedica al fine di avere indicatori diagnostici fini e completi.

L'esito della valutazione d'équipe e della valutazione neuropsicologica con BEN-Par ha dato indicazioni per un intervento di riabilitazione multidisciplinare, fisioterapica, neuropsicologica, logopedica ed occupazionale, e prende in carico il paziente in tal senso.

Al fine di ottenere indicazioni cliniche e riabilitative, il paziente viene quindi sottoposto alla Batteria per l'Esame Neuropsicologico della malattia di Parkinson (Ben-Par), di cui segue il referto come da indicazioni della stessa.

 

Valutazione neuropsicologica di RC

FIGURA PER ARTICOLO BEN-Par II-.PNG

Orientamenti. Il paziente risulta orientato nel tempo (Orientamento temporale: punti 5/5, PE = 4) e nello spazio (Orientamento spaziale: punti 5/5, PE = 4); anche l’Orientamento personale è integro (punti 5/5, PE = 4) e il grado di autonomia nella gestione della farmacoterapia è adeguato. Anche i riferimenti rispetto a un orientamento familiare sono conservati sia nei dettagli sia nelle datazioni di eventi e date di nascita. Il comportamento è adeguato con qualche lieve nota ansiosa, comprensibile a inizio valutazione e ridottasi progressivamente durante l'esame. Lo stato dell'umore osservabile è adeguato, mentre viene dichiarato lievemente flesso in relazione alla recente diagnosi e ai percorsi terapeutici a cui si deve sottoporre il paziente. La consapevolezza di malattia è adeguata sul piano motorio, mentre non fa riferimento a eventuali percepite difficoltà cognitive.

Comprensione delle consegne. Per quanto concerne la capacità di comprensione e di esecuzione dei test, il paziente si dimostra in grado di capire bene le consegne ed è nelle condizioni di essere sottoposto a una valutazione neuropsicologica formale.

Attenzione e funzioni frontali/esecutive. Sottoposto a prove di generazione lessicale controllata, al test di Fluenza fonemica la prestazione è ai limiti inferiori di norma (punti 10, punteggio equivalente: 1* [* = -1,5 DS; ** = -2 DS]), al test di Fluenza alternata (semantica/fonemica) (punti 9, PE:1*) la prestazione è anch’essa ai limiti inferiori di norma. Al test di Fluenza di azioni il risultato è nella norma (punti 12; PE:2). Al test di attenzione Sequenza conteggio la prestazione è nella norma (punti 10/10; PE:4). Alle prove di mantenimento di sequenze inverse (Mesi all’indietro: punti 12/12, PE:4) e conteggio a ritroso (punti 10/10, PE: 4). Anche alla prova Maggiore o minore la prestazione è adeguata (punti 10/10, PE:4), come alla prova Sequenza ordine (punti 28/40, PE:2), in cui tuttavia il paziente presenta una certa difficoltà alle sequenze più lunghe. Al test di Disegno di un orologio la prestazione è nella norma (punti 9/10, PE:3) (viene inserito un segno/lancetta in più, poi corretto).

Linguaggio. L'eloquio è fluente. La scrittura è conservata (Micrografia: punti 1/1, assente), così come la capacità di lettura di singole parole e di brevi frasi. La Denominazione di immagini è nella norma (punti 20/20, PE:4). La Fluenza semantica è nella norma (punti 21, PE:4), e il grado di comprensione delle consegne è ben conservato (punti 5/7, PE:4). L'intelligenza verbale e la capacità di manipolazione di informazioni verbali è adeguata (Proverbio: PE:4; Somiglianze: PE:3).

Abilità prassico-costruttive. Non sono presenti segni di aprassia costruttiva per Copia di una figura bidimensionale (PE:4) e tridimensionale (PE:4). Il Disegno di un fiore su indicazione verbale è nella norma ( punti 3/3, PE:4).

Memoria. Span di numeri: punti 6, PE =3; Span di quadrati: punti 5, PE:4. In un compito di apprendimento verbale di una lista sovra span di 12 parole la prestazione al termine della fase di apprendimento composta da tre ripetizioni (punti 8/12 alla terza ripetizione, PE:1*) è al limite inferiore della norma, migliore il risultato alla ripetizione differita (punti 7/12, PE:2), in cui mantiene il materiale appreso.

Funzioni visuospaziali. Al test di giudizio di Orientamento di linee la prestazione è nella norma (punti 9/10, PE:3).

Controllo motorio. Al test di apprendimento e mantenimento di Serie motorie il paziente perde la sequenza (punti 1, PE:0**), mentre nei limiti di norma si pongono le prova di Inibizione motoria (punti 3, PE:4) e di Controllo motorio (punti 3, PE = 3). I test di copia e disegno di spirale sono nella norma (ricalco: punti 1, PE:4; copia: punti 1, PE:0**) con difficoltà di mantenimento del controllo motorio del tratto.

 

In conclusione

All'esame neuropsicologico con BEN-Par il paziente presenta un funzionamento cognitivo globale nel complesso nella norma e si esclude per ora la presenza o segni di un decadimento cognitivo patologico di tipo PD+D (Parkinson+Demenza).

Il paziente, tuttavia, sottoposto ad un esame specifico per la malattia di Parkinson presenta attualmente un valore ai limiti inferiori di norma (-1.5 DS dalla media / 0.5 DS dal valore di cut-off) nei compiti di fluenza verbale per categoria fonemica e di fluenza alternata e di apprendimento verbale. Quest’ultimo dato osservato (apprendimento di parole PE:1), messo in relazione con la prova di rievocazione differita (PE:2) suggerisce una iniziale riduzione della capacità di generare e mantenere strategie e di organizzazione del materiale in funzione di un apprendimento, mentre la prova di rievocazione differita dimostra una sufficiente capacità del paziente di mantenere il materiale appreso. Questa considerazione è supportata dalle iniziali riduzioni delle prestazioni ai test di Fluenza fonemica e di flessibilità cognitiva (Fluenza alternata), che suggeriscono una difficoltà di generare e mantenere strategie efficaci e di gestirle anche in condizioni di doppio compito.  Al di sotto della norma invece il compito di apprendimento e mantenimento di sequenze motorie (Serie motorie: PE:0) e di controllo motorio nell’esecuzione di spirali (PE:0).

In sintesi, il profilo BEN-Par, nel suo complesso, esclude la presenza di un decadimento cognitivo patologico di tipo PD+D essendo ancora sufficientemente conservate le funzioni cognitive corticali strumentali (memoria, prassia, linguaggio, orientamento). Si ritiene invece degna d'attenzione la presenza di due prove appartenenti alla stessa area funzionale (funzioni frontali/esecutive) a 0,5 DS dal valore di cut-off e una iniziale caduta nella fase di apprendimento verbale, che delineano un profilo suggestivo di Parkinson-MCI di tipo amnesico, con relativo maggior rischio di evoluzione futura in PD+D. Il quadro è compatibile con una iniziale alterazione delle funzioni sottese dal sistema cortico-striatale e con la diagnosi indicata. Di rilevanza clinica e riabilitativa anche le difficoltà di controllo ed apprendimento motorio.

 

Indicazioni

Sulla base del quadro osservato si suggerisce un monitoraggio neuropsicologico periodico almeno semestrale al fine di osservare una eventuale evoluzione del quadro in un maggior coinvolgimento delle funzioni mnesiche e corticali strumentali. In secondo luogo è opportuno considerare l’inserimento in un percorso di riabilitazione multidisciplinare che includa un programma di stimolazione e riabilitazione neuropsicologica per il rinforzo delle procedure e delle della capacità di generazione di strategie.