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numero 35 - marzo 2016

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Primo congresso nazionale sulla psicodiagnostica a cura di SIPDC

Primo congresso nazionale sulla psicodiagnostica a cura di SIPDC

La Società Italiana di Psicodiagnostica Clinica (SIPDC) è stata fondata a Firenze nel 2012 da docenti universitari e professionisti dell’area clinica, con l’obiettivo di promuovere la formazione in Psicodiagnostica e Psicometria in Italia e all’estero, realizzare programmi di ricerca ed elaborare criteri e standard dell’assessment psicologico. La SIPDC nasce soprattutto come spazio di discussione per colmare il gap presente tra la ricerca e la pratica clinica e mira a formare un professionista che oltre a conoscere bene i propri strumenti di lavoro possieda quella sensibilità necessaria ad instaurare un rapporto collaborativo con il cliente.

Lo scorso 12 marzo, si è svolto a Firenze, nell’auditorium di Sant’Apollonia, il primo congresso nazionale della SIPDC, che ha rappresentato un evento importante per la psicodiagnostica in Italia.
Molti i temi emersi durante il congresso, che ha previsto una sessione interamente dedicata allo sviluppo di nuovi strumenti in ambito clinico e una centrata su temi e strumenti prettamente legati all’ambito forense. Sul palco dell’Auditorium si sono succeduti accademici appartenenti a diverse Università italiane e professionisti che hanno anche evidenziato i principali risultati delle recenti ricerche in campo clinico e forense.
Tra gli strumenti presentati, l’Addictive Behavior Questionnaire (ABQ), un nuovo test per la valutazione delle principali forme di addiction, che si configura come uno strumento prezioso non solo per diagnosticare un disturbo da addiction ma anche per coglierne i gradi di severità e complessità; il PAPA, un nuovo strumento di misura per lo screening dei disturbi affettivi perinatali paterni; lo Psychological Treatment Inventory (PTI) un nuovo strumento per la valutazione del processo e dell’esito dei trattamenti psicologici; la Hare Psychopathy Checklist - Revised: 2nd Edition (PCL-R), che rappresenta il gold standard per la valutazione della pericolosità sociale.
Più in generale, i temi emersi nel corso dell’evento hanno coinvolto attivamente la platea dell’Auditorium, grazie alla loro attualità e alle esperienze cliniche e di ricerca riportate dai relatori. Scopo del congresso è stato quello di presentare l’evoluzione degli strumenti di misura in campo clinico e forense e allo stesso tempo quello di promuovere la cultura psicometrica. Molto spesso infatti, la psicometria è stata considerata un’area completamente laterale al ragionamento clinico, poiché vista come molto complessa e spesso superflua nelle dinamiche cliniche e forensi. Il dibattito emerso ha invece messo in luce l’importanza e la propedeuticità della psicometria per costruire modelli clinici sempre più fondati empiricamente, allo scopo di contribuire al buon esito dei trattamenti, e favorire il benessere delle persone.  
La SIPDC, ispirandosi alle pratiche basate sull’evidenza, o Evidence-Based Practices (EBPs), cerca infatti di mettere in risalto il ruolo della ricerca scientifica proponendo di utilizzare le migliori evidenze empiriche nel processo di decision-making in campo clinico e forense. L’assunto di base su cui si fonda parte della filosofia della SIPDC è, in linea di massima, che esista una realtà oggettiva e misurabile (per dirla con Thorndike (1904) se qualcosa esiste deve esistere in una certa quantità, quindi deve essere possibile misurarlo) e che conclusioni affidabili siano raggiungibili attraverso metodologie scientifiche. Infatti, nei contesti clinici, e anche in quelli forensi, si avverte sempre più la necessità di poter utilizzare strumenti validi e attendibili, in grado di supportare i vari professionisti nel loro operato.
In questa cornice, lo psicodiagnosta clinico, o più precisamente lo psicometrista clinico, secondo la cultura della SIPDC, dovrebbe essere in grado di conoscere in maniera approfondita la psicometria, somministrare e interpretare i test più importanti e saper approfondire le questioni teoriche e le applicazioni pratiche della psicometria clinica, intesa come presupposto per la ricerca sul funzionamento psichico e comportamentale dell’individuo.

A questo proposito la SIPDC organizza varie iniziative con lo scopo di disseminare la cultura psicodiagnostica, anche in virtù di creare una rete di professionisti che siano appassionati alla ricerca e intendano partecipare concretamente allo sviluppo e alla disseminazione della psicometria clinica in Italia invitando tutti gli interessati a partecipare al prossimo convegno di Roma.