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numero 93 - dicembre 2021

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Rorschachiana

Rorschachiana

31YPbuPoruL._SX331_BO1,204,203,200_ (2).jpg Pubblichiamo l’editoriale di Filippo Aschieri scritto in qualità di nuovo editor-in-chief di Rorschachiana.

È con speranza e fiducia che dal 1 agosto 2020, ho iniziato il mio mandato come nuovo editor-in-chief di Rorschachiana, la rivista dell’International Society of the Rorschach and Projective Methods (ISR). Negli anni precedenti avevo avuto il piacere di lavorare come associate editor di Rorschachiana. Questo incarico e la mia esperienza come autore di Rorschachiana mi hanno dato l’opportunità di fare esperienza con il processo di revisione da entrambe le prospettive, e spero di mettere a profitto questa conoscenza per migliorare la fluidità del processo di pubblicazione per gli autori, i revisori e l’ufficio editoriale.
Rorschachiana è cresciuta negli ultimi 15 anni. Adesso è riconosciuta come uno delle più importanti fonti di informazione per coloro che si occupano di assessment e sono interessati ad aggiornare la loro conoscenza professionale delle misure proiettive/implicite del funzionamento psicologico, attraverso contributi che si focalizzano sulla ricerca e le applicazioni cliniche rispetto a diverse prospettive teoriche. Per questo motivo, sono convinto che Rorschachiana dovrebbe mantenere la sua unicità nell’essere la rivista di elezione per gli studi basati su questi e condotti con questi strumenti. Su questa linea, è in preparazione un numero regolare e un numero speciale per il 2021 per celebrare il centenario della pubblicazione della monografica di H. Rorschach. Gli articoli contenuti nel numero speciale rappresenteranno un contributo significativo per aiutare i clinici e gli assessor a riflettere sull’origine del test e sui più recenti sviluppi di ricerca.
La crescita di Rorschachiana riflette senza dubbio il lavoro dei precedenti comitati editoriali. In particolare, voglio riconoscere l’impegno del precedente editor-in-chief, Sadegh Nashat, che si è occupato della transizione della rivista on line e ha collaborato alla definizione dell’attuale layout, e Lionel Chudzik, che ha ricoperto questo ruolo negli ultimi due anni, riuscendo a mantenere l’indicizzazione di Rorschachiana in Scopus.
In qualità di editor-in-chief della rivista, rispetterò il background e la tradizione cercando di promuovere un’ulteriore crescita in termini di impatto e di rilevanza scientifica. Ci sono, infatti, diverse sfide che Rorschachiana si troverà ad affrontare per continuare a crescere con successo negli anni a venire.

La prima sfida per Rorschachiana sarà quella di dare un riflesso delle esperienze che la comunità mondiale degli psicologi ha fronteggiato, nel corso del 2020,  in conseguenza della pandemia da COVID-19. Le misure proiettive hanno risentito del distanziamento sociale e dello spostamento verso modelli on line di assessment e terapia. Si invitano gli autori a sottoporre articoli finalizzati a comprendere la percezione delle misure proiettive da parte del cliente, nell’ambito del contesto della somministrazione dei test in remoto, e sulle esperienze positive e negative dei clinici che si sono occupati di somministrare, codificare e fornire feedback ai clienti sui test proiettivi svolti on line.

Un argomento di particolare interesse negli ultimi anni è stata la discussione, portata avanti da vari autori, sui diversi sistemi di somministrazione, codifica e interpretazione del Rorschach. Il dibattito è stato molto vivo, e in alcuni casi animato, per coloro che sono stati coinvolti. La sfida della rivista sarà quella di fare in modo che non ci siano bias nella revisione di manoscritti che prendono in considerazione diversi sistemi per il Rorschach. Il dibattito sui diversi sistemi di classificazione è ancora in corso, nonostante alcuni fattori (es. la povertà dei dati basati sull’evidenza per le inferenze, sistemi di codifica ambigui o molto complessi, gestione dei servizi di salute, lunghezza del training necessario a divenire utilizzatori competenti) contribuiscono al relativo generale decremento dell’uso delle tecniche proiettive in molti contesti. In risposta a questa tendenza, la sfida della rivista sarà quella di fornire visibilità a tutte le misure proiettive, specialmente quelle con dimostrate validità e attendibilità, e mostrare la loro utilità clinica nel comprendere e aiutare i clienti.

Infine, tutti i manoscritti dovranno ricevere feedback tempestivi e utili da parte dei revisori.
Un passo importante per la rivista sarà quello di velocizzare il processo di revisione e aumentare il dettaglio delle linee guida per gli autori nell’obiettivo di migliorare i manoscritti, indipendentemente dal fatto che ricevano parere positivo o negativo alla sottomissione per la pubblicazione.

Per far fronte a queste sfide e sostenere lo sviluppo della rivista, all’esordio del mio mandato come editor-in-chief, ho messo insieme un comitato editoriale attivo, nuovo e qualificato. Ho avuto contatti preliminari con diversi candidati per la posizione di editor, e sono felice di condividere che tutti si sono impegnati a sostenere la responsabilità di specifici progetti, e nel velocizzare il processo di sottomissione, revisione e pubblicazione dei manoscritti. Con il supporto del comitato editoriale e dell’advisory editor, la rivista si concentrerà su quattro elementi chiave: equità, focus, utilità e velocità.

Uno dei punti principali nel dibattito tra i diversi sistemi di classificazione del Rorschach è assicurare una revisione equa e priva di bias per tutti i manoscritti sottomessi. Il mio primo compito sarà quello di individuare revisioni con una forte preparazione statistica e metodologica, che non hanno preconcetti riguardo al sistema che viene studiato. Credo che un dibattito vivace possa essere molto produttivo, e che la chiave per mantenere questa misura stia nell’obiettivo della discussione. Spero che questa rivista rimanga l’esito preferito per le pubblicazioni scientifiche indirizzate agli aspetti psicometrici e di validità di tutti i sistemi Rorschach presenti in letteratura allo scopo di fornire agli utilizzatori procedure di somministrazione e di interpretazione del test affidabili, sensibili e utili. Oltre ad accogliere articoli sullo sviluppo attuale dei sistemi Rorschach, sono convinto che la rivista debba promuovere l’utilità delle misure proiettive in generale. Accoglieremo volentieri sottomissioni relative a test proiettivi validi, siano essi nuovi o tradizionali, in modo che la comunità dei clinici possa trarre beneficio da una maggiore conoscenza di essi. La rivista è aperta agli sviluppatori di nuovi test , di nuovi sistemi di codifica per test già esistenti, alla sottomissione di manoscritti che provvedono revisioni di letteratura solide sul piano scientifico per queste misure, illustrando le proprietà psicometriche dei sistemi di codifica, dimostrandone l’utilità clinica, e informando i lettori sui percorsi di formazione disponibili per diventare utilizzatori competenti. La rivista è inoltre aperta ad articoli che illustrano l’utilità delle misure proiettive nella pratica clinica che possano sollecitarne l’uso diffuso. La rivista accoglierà inoltre contributi solidi sul piano metodologico che dimostrano l’utilità dei test proiettivi con i clienti.

Infine, l’ufficio editoriale farà del suo meglio per promuovere un percorso rapido di revisione per tutti i manoscritti. Raggiungere questo obiettivo è responsabilità di tutti i revisori. In segno di rispetto per il tempo e l’impegno dei revisori, il mio piano è quello di assicurare che i manoscritti inviati per una revisione esterna, abbiamo prima superato un rigoroso screening editoriale preliminare. Grazie a questo, il comitato editoriale assicurerà che ogni manoscritto sia sufficientemente adatto alla rivista e che segua le più recenti linee guida dell’APA per la pubblicazione. Agli autori verranno forniti feedback circa gli aspetti della loro sottomissione risultano di interesse e alle che aree devono essere migliorate, con l’indicazione di come poter apportare gli interventi necessari.

Questi principi guideranno l’editing di Rorscachiana per i prossimi quattro anni. L’obiettivo è quello di fornire un miglior servizio ai membri della International Society of the Rorschach and Projective Methods (ISR) e a tutti gli psicologi che sono interessati all’applicazione delle misure implicite del funzionamento psicologico.

Aschieri, F., (2020). We Invite You to Submit to Rorschachiana. Topics of Interest and What to Expect. Rorschachiana, 41(2), 87–89.