Il tradizionale appuntamento delle Giornate di Neuropsicologia dell’Età Evolutiva è giunto alla XIV edizione. Quest’anno le giornate si sono svolte dal 23 al 26 gennaio a Bressanone presso la Casa della Gioventù, residenza estiva dell’Università di Padova.
Il convegno è il frutto della storica collaborazione tra l’U.O.C. di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione – CNR.
Anche quest’anno il programma del convegno è nato dall’esigenza di condividere con ricercatori e operatori clinici un comune approccio dalla diagnosi al trattamento sugli argomenti relativi ai disturbi dello sviluppo con uno sguardo particolare alle nuove tematiche e alle nuove sfide.
Le giornate hanno previsto quattro simposi e una tavola rotonda.
La prima sessione, coordinata dalla Dott.ssa Menghini, è stata dedicata all’intervento nei disturbi specifici di apprendimento partendo dagli studi di natura genetica. Sono state presentati i dati relativi a nuove tecniche di trattamento come la stimolazione cerebrale non invasiva e i video-giochi d’azione.
La seconda giornata, coordinata dal Dott. Marzocchi, si è concentrata sull’identificazione dei fattori di rischio per la diagnosi precoce dei disturbi dello sviluppo come il disturbo di apprendimento, di attenzione, di linguaggio e il disturbo dello spettro autistico. 
La terza giornata è stata interamente dedicata al tema del bilinguismo (coordinatori Dott. Marini e Dott. Rinaldi). Pertanto nella sessione pomeridiana i relatori hanno riportato le evidenze relative ai profili di sviluppo linguistico nell’ambito del bilinguismo. Nel corso della tavola rotonda serale si è discusso sui protocolli di valutazione e di trattamento dei bambini bilingui. 
Infine, l'ultima sessione coordinata dalla Dott.ssa Brizzolara si è focalizzata sulla disprassia verbale e i disturbi di sviluppo partendo dalle basi neurali coinvolte fino al trattamento.
Grazie alla collaborazione e al contributo delle case editrici Hogrefe, Erickson e Anastasis la segreteria scientifica ha premiato cinque poster che si sono distinti per l’interesse clinico, per la metodologia e per la chiarezza espositiva.