Anche per il 2018 l'U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile dell'Ospedale Bambino Gesù, l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - CNR e la Libera Università di Bolzano hanno proposto le "Giornate di Neuropsicologia dell'Età Evolutiva", giunte alla XIII edizione.
Il convegno si è svolto dal 17 al 20 gennaio presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano con sede a Bressanone.

Il Convegno nasce dall'esigenza di condividere con ricercatori e operatori clinici un comune approccio dello studio, della diagnosi neuropsicologica e del trattamento riabilitativo, comprendendo aspetti etici e deontologici.
Come ogni anno, le giornate si sono focalizzate sulle novità di ricerca nel campo della diagnosi e riabilitazione delle patologie neuropsichiatriche e neuropsicologiche dell'età evolutiva e sull’applicazione di tali novità nella pratica clinica.

Il programma ha previsto quattro simposi e una tavola rotonda.
La prima sessione è stata dedicata alle evidenze sperimentali per la diagnosi e il trattamento nell’ADHD. Nello specifico per quanto riguarda la diagnosi sono stati esposti i dati relativi ai correlati cerebrali coinvolti nell'ADHD e all'importanza della valutazione clinica ai fini diagnostici. Per quanto riguarda il trattamento sono stati esposti i risultati relativi all’utilizzo del training mindfulness e del neurofeedback.
La seconda giornata si è concentrata sulla Disabilità Intellettiva e sulle Sindromi Genetiche come la Sindrome Noonan e le Rasopatie, Sindrome di Joubert, la distrofia di Duchenne e la Sindrome di Klinefelter. Per ciascuna sindrome sono stati esposti e analizzati i profili neuropsicologici e comportamentali.
Nella terza giornata sono stati offerti numerosi spunti sulla multisensorialità nell’ambito della sordità. Pertanto è stata affrontata la sordità da un punto di vista medico, soffermandosi anche sui dati relativi alla plasticità cerebrale della corteccia uditiva, da un punto di vista linguistico, con i dati relativi all’apprendimento delle lingue nelle diverse modalità sensoriali, e cognitivo considerando il carico percettivo e attentivo multisensoriale nella sordità.
Infine, l'ultima sessione si è focalizzata sugli aspetti cognitivi e psicopatologici dei disturbi dirompenti del comportamento e del controllo degli impulsi. Nello specifico nell’ambito dei disturbi della condotta, nel disturbo dello spettro autistico, nell’ADHD e nelle condotte autolesive non suicidarie e nella suicidalità.
La tavola rotonda ha fornito numerosi spunti di riflessione su una tematica di grande attualità ovvero sugli aspetti etici e di efficacia nell’ambito della Telemedicina.

Grazie alla collaborazione e al contributo delle case editrici Hogrefe ed Erickson sono stati premiati tre migliori poster: Le competenze grafiche e ortgorafiche nell’ADHD (a cura di Onnivello, Scappatura e Marzocchi), Social Attention Network task in Williams Syndrome (a cura di Federico, Orsolini, Mensile, Casagrande) e When social and action space diverge: a study in children with autism spectrum disorders (a cura di Candini, Giuberti, Santelli, di Pellegrino, Frassinetti).