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numero 99 - luglio 2022

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ECP 2022, 17th European Congress of Psychology

ECP 2022, 17th European Congress of Psychology

In occasione dell’European Congress of Psychology, tenutosi a Ljubljana, Slovenia, il 5-7 luglio scorso, un team internazionale di rappresentanza del Gruppo Hogrefe ha organizzato un simposio. Questo è stato dedicato alla presentazione di numerosi aspetti di interesse relativi ai progetti di adattamento internazionale del test TOP – Dark Triad of Personality at Work, una misura della cosiddetta triade oscura in contesto organizzativo. 

Ha aperto i lavori il Prof. Dominik Schwarzinger, co-autore del test, spiegando ad una platea molto interessata perché un test dedicato alla triade oscura in contesti lavoro-correlati è così necessario. In primo luogo, le persone che ottengono punteggi elevati sono una minaccia per i colleghi e l’organizzazione, e dunque è importate identificare il rischio prima che vengano assunti. Inoltre, altre misure più generali non risultano applicabili allo scopo, a causa di contenuti invasivi e legalmente problematici. Focalizzando l’attenzione su questi aspetti e altri di natura più pratica, Schwarzinger ha spiegato chiaramente come il TOP sia stato messo a punto proprio per superare questi limiti, rendendo possibile per la prima volta l’assessment delle componenti relative alla triade negativa senza ostacoli. 

Il simposio sull’adattamento del test ha poi continuato con il lavoro del Dott. Matteo Cianceleoni, relativo all’esperienza italiana. Questa presentazione si è in particolare focalizzata sulla selezione degli item basata su determinati indici statistici, e sugli item specificamente sviluppati per la versione italiana, affinché il test potesse funzionare meglio rispetto al linguaggio e alla cultura del Paese. I risultai presentati hanno dimostrato che il TOP italiano non è soltanto una misura estremamente attendibile ma mostra anche una coerenza molto elevata con le versioni inglese e tedesca. 

La successiva presentazione di David-Jan Punt per l’azienda olandese del Gruppo Hogrefe si è focalizzata su uno degli aspetti probabilmente più importanti dello sviluppo di un test: la validazione. Ha offerto un’ampia panoramica sulla relazione tra gli aspetti positivi misurati dal TOP e i big five, e i corrispettivi costrutti negativi e specifici disturbi di personalità. La presentazione non si è limitata ai fattori principali ma, attraverso una descrizione accurata di specifiche sottoscale, ha messo in luce come il TOP consente di rilevare cinque pattern di personalità, che sono stati colti in modo molto intuitivo dai partecipanti.  

In chiusura, è stato il turno di Tiina Pukkila Sarilidou, di Hogrefe Svezia, che ha presentato il processo di traduzione, pilot-testing e sviluppo in tre lingue nordiche: finlandese, norvegese e svedese. Pur avendo dimostrato, attraverso analisi fattoriali e confronto degli indici di fit, che le tre versioni mantengono un’elevata coerenza con la versione originale per tutti i modelli strutturali, restano delle differenze significative tra i tre paesi, particolarmente marcate per la Finlandia, cosa che è risultata interessante per i partecipanti al simposio. 

In generale, il riscontro è stato positivo e molti hanno espresso interesse rispetto a versioni del TOP in altre lingue e ricerche comparative internazionali sui dati del TOP.