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numero 92 - novembre 2021

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29° congresso nazionale SINPIA

29° congresso nazionale SINPIA

Disturbi del linguaggio, dell’apprendimento e dello spettro autistico. Disabilità intellettiva, epilessia, disturbi neurologici, malattie rare e dello sviluppo, disturbi psichiatrici, depressione e conseguenti atti autolesivi e tentativi di suicidio. I disturbi neuropsichici dell’età evolutiva sono estremamente frequenti e in Italia colpiscono quasi 2 milioni di bambini e ragazzi, tra il 10 e il 20% della popolazione infantile e adolescenziale tra i 0 e i 17 anni. Con manifestazioni molto diverse tra loro per tipologia, decorso e prognosi, per la maggior parte determinate da un complesso intreccio tra predisposizione genetica, vulnerabilità neurobiologica e variabili ambientali e sociali.

È questo lo scenario del 29° congresso nazionale SINPIA – Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il primo dall’inizio della pandemia, svoltosi dal 3 al 6 novembre scorso interamente online, per facilitare la partecipazione degli operatori.
Quattro giorni di congresso a cui hanno partecipato oltre 500 neuropsichiatri infantili, con 3 sedute plenarie, 5 sessioni parallele, 4 seminari e più di 80 tra relatori e moderatori nazionali e internazionali che hanno affrontato le più recenti evoluzioni delle conoscenze nell’ambito delle neuroscienze e della specificità dello sviluppo neuropsichico in infanzia e adolescenza tra genetica, neurobiologia e ambiente.

Nel corso dell’evento, sono state dedicate sessioni ai progressi della neurologia dell’età evolutiva verso la medicina di precisione e ai più recenti trattamenti personalizzati, applicati in particolare sull’epilessia del bambino, al trattamento dei disturbi del movimento in età evolutiva e alle malattie muscolari, dove le avanzatissime terapie geniche, unitamente ad  un approccio riabilitativo personalizzato, si stanno dimostrando in grado di modificare in modo significativo la storia naturale di malattie considerate in passato incurabili.

Diverse relazioni hanno affrontato, inoltre, il delicato tema dell’impatto che la pandemia sta avendo sulla salute mentale di bambini e adolescenti, e di come poter trasformare le risposte dei servizi per garantire interventi terapeutici più efficaci.

Proprio in questa sede è stato lanciato un allarme rispetto alla salute mentale in età evolutiva, sottolineando che nei primi nove mesi del 2021 il numero dei ricoveri per disturbi psichiatrici di bambini e adolescenti negli ospedali italiani ha superato il totale del 2019. Discontrollo degli impulsi, autolesività, disturbi del comportamento alimentare sono tra le principali diagnosi in maggiore aumento nel 2021, che conferma anche in Italia il trend in aumento a livello globale.