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numero 44 - febbraio 2017

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An Introduction to Consulting Psychology. Working with Individuals, Groups, and Organizations

An Introduction to Consulting Psychology. Working with Individuals, Groups, and Organizations

Introduction to consulting psychology.gif Rodney L. Lowman
An Introduction to Consulting Psychology. Working with Individuals, Groups, and Organizations
American Psychological Association, 2016, Pp.XII+170, $ 34.95 (brossura)

Nell’ambito della Fundamentals of Consulting Psychology Book Series è pubblicato questo libro di Rodney L. Lowman, persona molto nota nel campo dell’assessment psicologico nell’ambito del lavoro, anche per il suo orientamento clinico-organizzativo. Professore presso la California School of Professional Psychology, è autore o curatore di nove libri, ha pubblicato oltre centotrenta lavori su riviste e ha svolto centinaia di presentazioni in convegni in diverse parti del mondo. Di lui si ricordano in particolare The Ethical Practice of Psychology in Organizations (giunto alla seconda edizione), The Clinical Practice of Career Assessment: Abilities, Interests, and Personality e Counseling and Psychotherapy of Work Dysfunctions – tutti pubblicati dalla American Psychological Association (Washington, DC).

L’area che è presa in esame in questo libro include un’ampia varietà di interventi e di metodiche, dagli approcci indirizzati verso il singolo individuo – come l’Individual Assessment – all’analisi dei sistemi socio-tecnici complessi e degli assetti organizzativi. Sia le dimensioni della valutazione, sia quelle dell’intervento, sono qui declinate nella versione della triade individuo-gruppo-organizzazione, dato che il denominatore comune di tali interventi è quello di migliorare lo stato soggettivo dell’essere umano che si trova ad operare in ambienti professionali complessi. Quindi renderlo (come oggi si usa dire) maggiormente resiliente, più efficace, e meglio adattato nello scambio dinamico tra richieste dell’impresa e motivazioni personali.

Aprendo il discorso con la domanda apparentemente semplice Cosa fanno gli psicologi consulenti?, Lowman prosegue identificando gli ambiti applicati della consulenza psicologica e menzionando (portando anche numerosi esempi) il valore aggiunto che può ricevere l’organizzazione da una consulenza professionale matura e consapevole: in tal senso il progetto del volume è proprio quello di offrire al lettore una visione di insieme delle attività consulenziali. Il secondo capitolo è centrato sulla valutazione e sullo sviluppo del singolo individuo, affrontando il tema delle transizioni delle carriere, valutando il potenziale di sviluppo, e indicando la necessità di un assessment sulle aree di eventuali psicopatologie: in questo contesto è menzionato anche il coaching insieme ad altre forme di intervento formativo. Il livello e la dimensione del gruppo sono presi in esame nel capitolo successivo, il terzo. La valutazione delle dinamiche di gruppo ha sempre rappresentato un terreno di interesse della psicologia del lavoro ed è qui ripresa nell’ottica di implementare la performance del team. Il quarto capitolo passa ad esaminare il livello del sistema, cioè dell’organizzazione nel suo complesso. Come ha magistralmente indicato Harry Levinson in un testo che è divenuto un classico della letteratura specialistica, cioè Organizational Assessment: A step-by-step Guide to Effective Consulting (American Psychological Association, 2002), l’assessment organizzativo è questione delicata e complessa, e basterebbe citare il tema dell’analisi della cultura organizzativa per individuare un’area di estrema difficoltà nella raccolta e nell’interpretazione dei dati. I capitoli successivi sono dedicati ad una serie di tematiche trasversali la prima delle quali è la leadership. Sono qui richiamati i diversi punti di vista sulle qualità che dovrebbe possedere un leader e sull’interazione tra il leader e il gruppo (o, più in generale, l’ambiente), nel contesto del l’Interdomain Model elaborato dallo stesso autore. Lo spessore della consulenza internazionale emerge nel capitolo sesto, ambito nel quale sono giustamente richiamate le responsabilità etiche del consulente e l’esigenza di evitare di forzare di inserire i propri valori di appartenenza in culture organizzative diverse che necessitano assoluto rispetto e comprensione profonda. E, infatti, il capitolo seguente è proprio dedicato all’etica e agli standard professionali (sempre applicati alla psicologia applicata realizzata dallo psicologo consulente). Com’è noto, in questa area di riflessione sono presenti numerosi riferimenti di stampo internazionale, a cominciare dagli Ethical Principles of Psychologists and Code of Conduct, fino agli standard internazionali per l’utilizzo appropriato dei test psicologici e le linee-guida indirizzate all’uso di tecniche e procedure valide nell’assessment psicologico delle risorse umane. Nonostante che il libro di Lowman sia evidentemente indirizzato nell’area della psicologia delle organizzazioni, sono numerosi gli spunti e le indicazioni che l’autore fornisce e che possono essere proficuamente applicati ad ogni area della psicologia applicata, considerata nell’ottica della consulenza.

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