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numero 43 - dicembre 2016

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Encyclopedia of Human Resource Management

Encyclopedia of Human Resource Management

Encyclopedia HR.jpg Adrian Wilkinson, Stewart Johnstone (Edited by)
Encyclopedia of Human Resource Management
Edward Elgar, 2016, Pp. XXXVI + 516, £ 190.00
 

Ecco un libro il cui titolo non delude e, anzi, supera le aspettative del lettore.

Curare una enciclopedia di gestione delle risorse umane non deve essere stato un compito facile, ma Wilkinson (professore di Employment Relations presso la Griffith University, in Australia) e Johnstone (il cui ruolo è quello di senior lecturer in Human Resource Management, alla New Castle University Business School nel Regno Unito) ci sono riusciti in pieno, gestendo ben duecento collaboratori, gli autori dei diversi capitoli in cui il testo è strutturato.

L’introduzione a firma dei due curatori apre le oltre cinquecento pagine di un libro che prende in esame pressoché tutti i concetti e i temi che ruotano intorno alla gestione e sviluppo del capitale umano nelle organizzazioni. Dalla A di Absence, alla Z di Zero-hours contracts, gli autori delle oltre quattrocento voci hanno composto una vera e propria sinfonia globale.

Partendo da una considerazione generale, si deve concordare con i curatori circa la non facile delimitazione del campo di indagine, studio e intervento che ruota introno al concetto di HR Management. Tale reale impossibilità di definire con precisione i confini dell’argomento è riprodotta nelle pagine del volume ove si trovano voci assai specifiche, come Industrial conflict o Performance appraisal, ed altre che coprono aree vaste, come Diversity e Strategy. Il criterio di scelta delle voci è stato quello di inserire i concetti più utilizzati sia nei corsi accademici di HR Management, sia nella pratica professionale di consulenza organizzativa. In tale prospettiva si possono consultare voci tradizionali, in parte oggi poco utilizzate – ma questo dipende moltissimo dai diversi contesti socio-organizzativi e culturali, cioè dalle prassi HR delle diverse nazioni – ed altre forse sconosciute o, comunque, pochissimo praticate: concetti futuribili, come un tempo, agli occhi ed alle orecchie dei lettori, potevano apparire il Diversity Management, piuttosto che l’Outdooor Training.

Il volume ha lo scopo di affiancarsi ai classici testi sulle risorse umane e sulla gestione delle persone al lavoro, offrendo un sostegno per l’interpretazione dei concetti e in direzione dell’approfondimento degli stessi. Infatti, ogni voce è accompagnata da una sintetica lista bibliografica e da consigli per l’ampliamento del campo di conoscenza in merito all’argomento trattato. Lo stile espositivo è chiaro, ed è stato evitato l’uso di termini specialistici nella descrizione e nel commento delle voci, che sono sempre introdotte con una definizione del concetto, per poi passare all’argomentazione e a presentare (in sintesi) il punto di vista dell’autore. Nonostante che le voci siano state redatte in modo assai conciso (la maggior parte di esse copre all’incirca una pagina del volume), tutte si fondano su una banca-dati costituita dai testi classici, da aggiornamenti, e da fonti reperite nella letteratura specialistica periodica (riviste cartacee e online). Ed è impressionante la quantità di rimandi che sono proposti e che sono a dir poco contemporanei, trattandosi di libri o articoli che sono apparsi nel corso degli ultimi anni.

Il testo si chiude con un indice analitico che riporta i nomi degli autori citati più importanti ma anche una ulteriore lista di argomenti specifici che non riproducono le voci dell’enciclopedia, consentendo al lettore un’ulteriore possibilità di consultazione.

L’audience di una enciclopedia è molto ampio, dagli studenti ai professionisti, passando attraverso i ricercatori e i manager del personale che desiderino ampliare l’orizzonte conoscitivo ed anche scoprire cosa si sta facendo e su cosa si sta riflettendo al di fuori delle mura della propria organizzazione.

Si tratta, tipicamente, di un testo di consultazione che si affianca ai testi di riferimenti storici, tradizionali o innovativi, un elenco dei quali è visibile nella parte introduttiva dell’enciclopedia, ove sono indicati ventidue opere pubblicate dal 2009 al 2015. Oltre a questi volumi (molti dei quali sono manuali o testi omnicomprensivi in area HR) sono anche stilate quindici testate periodiche – tra cui, ad esempio, Personnel Review, e International Journal of Human Resource Management – e trentadue siti web.

Infine, mi fa piacere sottolineare che l’anno 2016 è un anno importante per la casa editrice Edward Elgar che celebra i trenta anni dalla fondazione. Era il 1986 quando il signor Edward Elgar fondò questa casa editrice con l’intento di dare alle stampe volumi di alta qualità e di procedere verso la costruzione di un’azienda editoriale indipendente.

 

Andrea Castiello d’Antonio